Iscrizione in serie A non ancora scontata per la neopromossa Salernitana e il Benevento chiede il ripescaggio, attesa per le decisioni.
Caso Salernitana ancora in bilico, il Benevento spera in un ripescaggio. La questione legata alla cessione della società da parte del club di Salerno, neopromosso in serie A, sembra non rendere ancora del tutto sicura la conformazione della prossima serie B, il torneo che giocherà anche la Ternana. Da vedere se, tra le 19 avversarie, ci sarà il Benevento, oppure una ripescata dalla serie C. Questo perché la parola fine sull’iscrizione della Salernitana in serie A non è ancora stata messa.
QUI SALERNO, IL TRUST NON CONVICE. La Salernitana, in base alle regole, deve essere ceduta. L’attuale proprietà, in mano a Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, non può andare avanti. Lotito, infatti, non può controllare due clubs nella stessa serie, visto che è anche presidente e patron della Lazio. E così, è chiamato a cedere una delle due, pena l’esclusione dal campionato di entrambe. Lotito ha affidato tutto a un trust, chiamato Salernitana 2021, composto da due società autorizzate dalla Banca d’Italia, con il generale Ugo Marchetti nominato alla carica di amministratore unico. Questo soggetto ha il compito do trovare entro 6 mesi il nuovo acquirente per la società e anche di valutare due o tre interessamenti da parte di altrettante cordate che già sono arrivati. Ma pare che, sulla cosa, resti qualche perplessità. Mentre da ambienti salernitani si fa sapere che è tutto a posto, si deve in realtà attendere il parere della Figc.
QUI BENEVENTO, SI PRENOTA IL RITORNO IN A. In questa situazione, spera il Benevento, retrocesso dalla massima divisione, secondo la cui proprietà la eventuale mancata iscrizione della Salernitana dovrebbe comportare il ripescaggio proprio dei giallorossi. La società sannita scrive al presidente della Figc, Gabriele Gravina, con un messaggio preciso. Da una parte, infatti, la il club, per mezzo del suo presidente Oreste Vigorito (foto in evidenza), esprime alla Salernitana “tutta la propria solidarietà, con l’auspicio che possa formalizzare al più presto la regolare iscrizione del campionato per la prossima stagione calcistica, conseguenza dei meriti sportivi ottenuti nella stagione appena conclusa e per questo indiscusso orgoglio della città intera che rappresenta”. Ma allo stesso tempo, ammonisce: “Nella ipotesi di mancata regolare partecipazione del citato club alla stagione calcistica 2021/2022, in attuazione delle norme e regolamenti esistenti, la partecipazione della stessa spetterà di diritto alla scrivente società”. Della questione della Salernitana, si interessa persino il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, chiedendo chiarezza agli organi federali e facendo capire che la città seguirà molto da vicino, con ogni possibile azione, la vicenda.
CHIEVO OK. Nessun problema di iscrizione, invece, per il Chievo. Nelle scorse settimane sembrava che la società veronese avesse dei problemi finanziari e che un eventuale mancato introito dal calciomercato, con la cessione dei pezzi migliori, potesse mettere a serio repentaglio anche la sopravvivenza del club e la partecipazione al prossimo torneo cadetto. Invece, a quanto pare, il Chievo è pronto a depositare nella giornata di lunedì 28 giugno tutta la documentazione richiesta per partecipare al campionato. Vuol dire che i gialloblu saranno ai nastri di partenza in serie B.
