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Como-Ternana 0-3, la voce grossa sulla Supercoppa

Largo successo delle Fere al Sinigaglia e adesso possono giocarsi la vittoria della trofeo nel derby del Liberati.

Come in campionato. E’ Supercoppa di Lega Pro, ma la musica non cambia. La solita Ternana, che impone il suo dominio e lo fa pure a Como, sul campo della vincitrice del girone A. Vittoria per 3-0, per la squadra rossoverde. Un successo importante soprattutto nella sua misura, visto che adesso le Fere di Cristiano Lucarelli stanno meglio rispetto al Perugia, con il quale dovranno giocare il derby al Liberati sabato 22 maggio. In caso di parità, infatti, proprio grazie a una differenza reti migliore, i rossoverdi vincerebbe la coppa. La sfida del Sinigaglia ha visto due squadre in campo con diversi problemi di formazione dovuti ad assenze e infortuni. Alla lunga, però, è venuta fuori la qualità della Ternana, in rete due volte nel primo tempo e una volta nella ripresa, ma con altre occasioni gol dalla sua parte.

DUE SPUNTI DA FERE. Primo tempo partito con le due squadre in fase di studio reciproco. Ritmi piuttosto bassi e propensione a non prendere troppi rischi, nè da una parte e nè dall’altra. Dopo nemmeno un minuto di gioco, tuttavia, la squadra di Lucarelli ha provato a far assaggiare le sue qualità: gran tiro da fuori area di Falletti, con palla a sfiorare la traversa. Risposta lariana sugli sviluppi di una punizione, con colpo di testa di Gabrielloni alto. Como più intraprendente, Ternana inusualmente avvezza a qualche lancio lungo. Ternana andata, però, in vantaggio grazie a un sinistro da fuori area di Salzano, che ha ingannato il portiere del Como Bolchini, in campo per sostituire Facchin, che si è dimostrato poco attento e reattivo su una conclusione apparentemente non imparabile. Si sono susseguiti tentativi da ambo le parti, anche se le difese hanno fatto ottima attenzione a non lasciare troppi spazi agli avanti avversari. Nel finale di frazione, rossoverdi a spingere sull’acceleratore e a fare di nuovo male. E quando comincia a tirare gfuori tutta la sua qualità, la squadra rossoverde, fa davvero paura. Ternana vicinissima la raddoppio, quando un bel cross di Mammarella ha messo Partipilo in condizione di colpire di testa, con palla di poco al lato. Raddoppio arrivato, però, a 5 minuti dall’intervallo, grazie a un colpo di testa in tuffo di Vantaggiato dopo un cross da destra di capitan Defendi.

IL CONFRONTO AL SICURO. Gran rischio corso dalla Ternana all’inizio della ripresa, quando il nuovo entrato del Como Rosseti non è arrivato di poco in scivolata a correggere un tiro cross Dkidak. Ritmi iniziali alti, con la squadra di casa costretta a spingere per riaprire la partita. Como pressante, poi la squadra ospite è tornata a farsi pericolosa con un’azione personale di Furlan, il cui tiro non ha preso il giro desiderato ed è finito sul fondo. Terreno di gioco in pessime condizioni, pieno di avvallamenti, sul quale è diventato con il passare del tempo sempre più difficile giocare con la palla a terra. Girandola di cambi e proprio uno dei nuovi entrati della Ternana, Peralta, ha trovato il gol numero 3 delle Fere, con una conclusione verso la porta e con Bolchini ancora una volta non impeccabile. Gara praticamente in cassaforte. Un altro dei nuovi entrati, Raicevic, ha avuto la palla buona del poker, sbagliando però la conclusione in diagonale a due passi dal portiere avversario. Como annichilito. Solo nel finale, sugli sviluppi di una punizione dal limite, ha provato la conclusione, con palla abbondantemente alta. Si è finito addirittura con l’accademia, quando Iannarilli, su un retropassaggio complicato di un difensore, ha salvato la porta di piede addirittura con una mezza rovesciata in acrobazia. Nel recupero, occasione clamorosamente sbagliata da Torromino: dopo aver superato il portiere avversario, si è fatto murare il tiro da un difensore. Ma il Como, dopo la partita, si è consolato almeno con la cerimonia di premiazione e con la consegna della coppa del vincitore del girone A. Ultimo atto di una stagione comunque da incorniciare.

Il tabellino.

COMO (3-4-1-2): Bolchini; Iovine, Bovolon, De Nuzzo; Terrani (26’st Daniels), Celeghin, Bellemo Dkidak (37’st Dkidak); Gatto (37’st Vincenzi); Gabrielloni (26’st Walker), Cicconi (1’st Rosseti).

In panchina: Zanotti, Soldi, Koffi, Ferrari. Allenatore: G.Gattuso.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi, Boben, Kontek, Mammarella; Proietti (13’st Paghera), Salzano; Partipilo (28’st Torromino), Falletti (18’st Peralta), Furlan (28’st Russo); Vantaggiato (18’st Raicevic).

In panchina: Casadei, Laverone, Frascatore, Damian, Onesti, Ferrante. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Fontani (Siena).

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