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Ternana-Casertana, Lucarelli: “Voglio 11 allenatori in campo, tutto può ancora succedere”

Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa alla vigilia del match del Liberati contro i campani: “Sono tra le squadre più in forma, non possiamo fare nessun calcolo”

Stavolta la Ternana gioca di lunedì e in vista del posticipo serale del Liberati contro la Casertana, Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa. Ecco le parole del mister rossoverde sulla sfida contro i rossoblù campani.

“E’ una sfida difficile, ma come lo saranno tutte le ultime 15. Se poi ci mettiamo che la Ternana non batte la Casertana da 36 anni e le ultime tre volte ha perso, ci sono tutti gli ingredienti per un lunedì complicato. Se non avessero avuto il Covid avrebbero sicuramente avuto qualche punto in più, hanno un allenatore bravo che conosco, le sue sono squadre propositive e di gamba, con un atteggiamento compatto nelle due fasi. In più avremo sempre quella nuvoletta di Fantozzi che si aggira sul Liberati. Hanno dei giocatori che ti può mettere in grande difficoltà in qualsiasi momento. Sono in forma, stanno bene e verranno con l’obiettivo concreto di poter portare via dei punti da qui. In questa partita avrò bisogno di 11 allenatori in campo, in grado di saper leggere i momenti della gara e capire i momenti in cui dovremo attaccare e altri in cui difenderci

“Dalla partita di andata è iniziata la Ternana vera che volevo, ci ha fatto capire tante cose. Ora dobbiamo essere bravi a capire come dobbiamo affrontare questo campionato. Da lì è partito un percorso, ma non saremmo umani se pensassimo di fare 36 partite tutte con la stessa intensità, durante il campionato ci sono delle partite, anche perchè ci sono gli avversari, dove non ti esprimi al 100%. E nel girone di ritorno succede più spesso, perché nessuno ci sta a perdere, nessuno ti regala più niente e le squadre di medio-bassa classifica cominciano a fare più punti rispetto all’andata. Nel calcio basta staccare l’interruttore un attimo e ti ritrovi a doverti rammaricare e buttare via dei punti, dovremo essere bravi. Mancano ancora troppe partite per fare certi calcoli, ma questa squadra non ha il dna di fare calcoli, ma di aggredire l’avversario”

“Un vantaggio affrontare una squadra in forma? Dipende da come lo affrontiamo, di base preferisco affrontare squadre che stanno bene perché prese dalla voglia di far punti ti concedono qualcosa. Oggi lo scalpo della Ternana darebbe prestigio a chiunque, la Casertana si è portata in una posizione di classifica importante e potrebbe venire qui a giocarsi la partita senza fare catenaccio, anche conoscendo mister Guidi”

“Avremo 5 blocchi di 3 partite in una settimana, ora finisce il primo. Andremo a Potenza sabato e poi avremo un’altra settimana di tre partite e ci sarà spazio per tutti quelli che si proporranno per avere spazio. Dovrò essere bravo a far ruotare tutti gli effettivi perché ne avremo bisogno. Io so di avere una squadra forte, non capisco lo stupore vostro quando cambio 5 giocatori, questi ragazzi si conoscono e si allenano insieme da tre anni. Hanno fatto più di mille allenamenti insieme e più di 150 partite insieme, non è un problema quello di cambiare 5-6 uomini da una partita all’altra. Abbiamo questo vantaggio che io voglio sfruttare e valorizzare”

“Abbiamo fatto 21 risultati utili, quindi il problema dell’alternanza non esiste, preferisco sempre un cavallo sano che uno stanco o zoppo. Gli infortunati? Partipilo ha avuto un problema gastrointestinale nell’immediato, ma non ci sono scorie. Defendi stamattina proverà a fare un warm-up e in base a quello decideremo se portalo o farlo recuperare con più calma. E’ solo una situazione infiammatoria e non ci sono altri problemi, se non ci sarà domani, sicuramente ci sarà a Palermo”

Io sarò soddisfatto solo quando arriverà quel giorno e se arriverà, non amo celebrarmi in generale, ma a maggior ragione prima di aver raggiunto l’obiettivo. Parto dal presupposto che la normalità in Serie C è quella delle ultime partite, cioè di lottare e adattarsi a ogni tipo di campo e avversario. Poi siamo noi che su 21 partite 13-14 le abbiamo fatte di grandissima qualità facendo un calcio anche bello da vedere. I ragazzi sono stati bravi a far diventare 13-14 gare quelle 6-7 che avevo messo in preventivo di giocare bene, e poi sono stati bravi a non perdere nelle occasioni in cui non eravamo in giornata. Con 45 punti ancora in palio c’è ancora tutto in ballo, dovremo andare a Potenza che ha cambiato allenatore, affronteremo il Catania costruito dichiaratamente per vincere. Ma abbiamo anche altre sfide proibitive a Teramo e a Francavilla. Se altre squadre faranno 15 vittorie non sarà facile poi vincere il campionato, tra l’altro sono partite compresse fino al 25 aprile. Avremo soltanto 48 allenamenti per 15 partite, non ci sarà tempo per recuperare e di fare carichi di lavoro, non si possono pianificare le partite, mancano poco più di 2 mesi, può succedere di tutto, è tutta una volata. Pensiamo una partita alla volta, ognuna può essere decisiva”

Mi ha fatto piacere sapere di essere l’idolo del fratello del presidente. Mi è capitato che i tifosi mi fermano per strada per dirmi che grazie a me hanno vinto il Fantacalcio, che per noi attaccanti era un incubo. Essere normali nel mondo del calcio è di per sé un’anormalità. Nel calcio di oggi ci sono dei giocatori che sono aziende di se stessi, che potrebbero vivere senza lo stipendio della società ma con i followers. Oggi i calciatori vengono considerati divinità, ai miei tempi eravamo idolo a cui ispirarsi e dovevamo dare l’esempio. Ma meno si parla della Ternana e meglio è, poi se si parla di me va bene. Da calciatore sono stato sottovalutato nonostante i 240 gol tra tutte le competizioni. In nazionale Under 21 avevo una grande media gol. Ma hanno prevalso altri aspetti nel mio caso, interessarsi di politica piuttosto che sposarsi con una velina era vista come una cosa anormale. Meglio che si parli di me piuttosto che della Ternana, mi sacrifico volentieri. Ai miei tempi per essere considerato un bomber dovevi fare 100 gol, oggi basta mettere un video o far finta di essere fidanzato con una modella”

“4-2-3-1 e 4-4-2 cambia poco, solo che le punte invece di essere in orizzontale sono in verticale. Già in alcune situazioni abbiamo giocato con il doppio centravanti, domani avranno lo stesso atteggiamento anche loro. Il valore dell’allenatore non è tanto come preparare la partita, ma più che altro correggerla in corso. Mi piace guardare gli altri allenatori, soprattutto di Serie C, dove si sperimenta molto di più rispetto alle categorie superiori. A Palermo abbiamo vinto anche pareggiando visto il risultato del Bari, e meglio che non abbiamo vinto almeno possiamo lavorare con più umiltà sui nostri errori”

 

 

 

 

 

 

 

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3 anni fa

Grande mister, non permettere che la squadra abbia un abbassamento di impegno sul campo, visto che oggi il Bari ha perso forza fere

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3 anni fa

Grande Mister….✌✌✌✌✌❤?❤?❤?

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