Il tecnico rossoverde parla dopo la vittoria contro i pugliesi al Liberati: “Non mi è piaciuta la gestione dei falli da parte dell’arbitro”
Anche su un campo difficilissimo e con un po’ di fortuna, la Ternana riesce ad avere la meglio sul Monopoli e, soprattutto, ad allungare di altri due punti sul Bari. Al termine del match il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa, raccontando le sue sensazioni.
“Oggi è una partita che vale doppio, soprattutto per come è arrivata. Ci sono stati segnali positivi e negativi da prendere in considerazione. Non capita tutti i giorni che gli avversari sbagliano due rigore. Ma ogni volta che passiamo in vantaggio presto poi togliamo il piede dall’acceleratore. L’avversario era difficile e il campo non adatto alle nostre caratteristiche, ma siamo stati molto ingenui. Nel primo rigore loro abbiamo sbagliato passaggio sapendo che in quell’area c’era molta acqua”
“Dovevamo, giocando sulla parte più asciutta, andare a cercare il secondo gol, per poi giocare con maturità e gestire, ma poi il nostro atteggiamento sbagliato ci ha fatto prendere il pareggio poco prima dell’intervallo. Ma poi ci abbiamo messo il giusto carattere che ci voleva, non ci siamo demoralizzati. Io stimo molto i miei giocatori e rispetto gli avversari, ma quando gli altri prendono il sopravvento penso sempre che siamo noi che togliamo il piede dall’acceleratore”
“Quando abbiamo preso il rigore ci siamo resi contro che era rischioso giocare la palla in orizzontale e indietro al portiere, con le pozzanghere il pallone si sarebbe potuto fermare. Potevamo solo giocare palla in avanti e così ho rinunciato agli esterni e giocare a sportellate con gli attaccanti. A quel punto ho deciso di dare più solidità alla squadra e pensare a portare a casa la pagnotta. Non mi ricordo una partita da allenatore o calciatore una squadra che sbaglia due calci rigore”.
“Non per fare polemica, ho fatto i complimenti agli arbitri poco tempo fa, non voglio entrare nel merito del fallo, ma in linea generale non mi è piaciuta la gestione dei falli, non c’è stata uniformità nel fischiare. I loro due rigori arrivano da due falli commessi, ma lo dico senza polemica, per 18 partite non ho mai parlato di arbitri, ma oggi voglio dire questa cosa. Rigore su Vantaggiato? E’ stato poco scaltro a rimanere in piedi, ma era nettamente rigore anche quello”
“Questa partita è come quella contro la Viterbese, faccio fatica a giudicare il lato tecnico tattico. Non era possibile fare fraseggi e uno-due, faccio pari e patta con quella contro la Viterbese e quella contro l’Albinoleffe in Coppa. Sono gare in cui, come diceva Mazzone: “Palla sù e Gesù pensaci tu”. C’era solo da mettere il carattere e sperare in un episodio”
“Oggi c’erano alcuni giocatori non al meglio. Vantaggiato ha avuto un intervento chirurgico il 23 ed è stato per giorni inattivo, Salzano venerdì ha avuto un problema, così come Furlan. Kontek e Defendi venivano da infortuni, non hanno tutti avuto la possibilità di lavorare bene, sapevo che potevamo essere più imballati e meno brillanti dal solito”
“Oggi anche Vantaggiato un po’ meno bene, era più difficile trovarlo dal centrocampo e servirlo palla a terra, più sulle seconde palle di Raicevic. Oggi ci servivano due attaccanti strutturati su questo campo. Quando giochiamo in casa solo una volta la pioggia ci ha risparmiato, ci piacerebbe giocare anche su un campo normale. Kontek non si è ricordato che Diakitè contro la Viterbese aveva sbagliato il retropassaggio con la pozzanghera che fermava il pallone, dobbiamo portare tutte le situazioni a nostro vantaggio”
“Il Bari in difficoltà? Più 8 o più 6 cambia poco, conosciamo la difficoltà di affrontare la Turris, ci siamo passati anche noi. Penso che saranno decisive le prossime 5 partite. Non avevamo visto il Bari prima, non mi interessava. ho visto Lazio-Parma. Guardo solo a me stesso, forse è stato un errore dire che il Bari aveva pareggiato. “.
“Mercato? Abbiamo tre terzini sinistri di ruolo, non possiamo sprecare un giocatore dalla lista per mettere un altro giocatore in quel ruolo. Salzano si sta sacrificando e posso solo ringraziarlo ed essere felice per quello che ha fatto. Non vedo la necessità di intervenire lì, abbiamo Celli, Frascatore e Mammarella, ma in generale non abbiamo bisogno di nessuno”
“Forse il primo tempo la squadra, vedendo le condizioni del campo, ha capito che la partita poteva andare in un binario che non era il nostro. Ci siamo innervositi perché non ci venivano le giocate, gli esterni non erano nelle condizioni migliori, ma questa non la considero nemmeno una partita. Ma vado a vedere la differenza tra la prima giornata contro la Viterbese, nelle stesse condizioni climatiche, in cui non avevamo fatto un tiro in porta, siamo migliorati molto. Dico sempre che 3-4 partite brutte in un campionato ci stanno, siamo stati bravi noi fino ad ora a rendere più facili molte partite che non lo erano. Forse in altri tempi avremmo perso oggi”
“Sappiamo che ormai le squadre ci studiano e fanno accorgimenti su di noi, sapevano che Salzano non fosse un terzino di ruolo. Noi invece non abbiamo avuto nessun accorgimento ne contro il Bari che contro il Teramo e questo ha dato fiducia e sicurezza ai ragazzi. Io devo essere bravo a capire che in alcune situazioni devo cambiare qualcosa, correggendo in corsa. Ho il dovere almeno per 60 minuti di cercare di giocare come sappiamo nelle giornate migliori, poi se vediamo che non funziona bisogna prendere qualche accorgimento. Io non so mai cosa ha preparato l’avversario per noi, lo scopriamo solo una volta iniziata la partita”
“Nelle ultime 4-5 giornate non siamo mai riusciti a schierare la formazione tipo, che ho schierato più volte. Non ho avuto Defendi, Kontek e Falletti spesso, ancora Palumbo non è come voglio io, deve incidere di più sulle partite. Ogni domenica siamo stati costretti a cambiare formazione e a rivedere gli equilibri e l’intesa tra i giocatori. Dobbiamo tenere in considerazione tutto ciò. Ora guardiamo queste cinque partite, poi vi dirò più avanti quello che penso di questo ciclo di gare e apprezzeremo questo periodo in cui la squadra, grattando e scavando abbiamo fatto 13 punti. Fra un po’ di tempo capiremo quanto sono stati importanti queste vittorie così sofferte”
