Il terzino rossoverde ha parlato della ripartenza del campionato e della accurata gestione dei tamponi del club

Dopo aver staccato la spina per il meritato riposo, la Ternana ricomincia il suo cammino in campionato dal Monopoli, primo avversario del nuovo anno domenica al Liberati. A pochi giorni dal match Carlo Mammarella, intervistato da OttoChannel, ha parlato della situazione in casa rossoverde.

“Ci aspettavamo un campionato importante, sicuramente non così tanto. Sapevamo di avere una base buona da cui ripartire, l’arrivo di mister Lucarelli e dei nuovi acquisti ci hanno dato sicuramente una marcia in più. Siamo, però, solo a gennaio. Pensare di aver già vinto il campionato è una follia“

Sul campionato: “All’inizio il Bari poteva essere candidata al ruolo di ammazza-campionato, ma chi conosce la Serie C e questo girone in particolare sa benissimo che ogni partita ha una sua storia e una sua difficoltà .Avere in squadra calciatori con cognomi importanti non è garanzia di ottenere risultati. La squadra che mi ha impressionato di più è l’Avellino. Nessuno ci aveva messo così tanto in difficoltà prima, abbiamo vinto al novantesimo a dimostrazione che è stata una partita dura”.

Sulla situazione Covid Mammarella elogia la società rossoverde. “Dallo scorso anno stiamo vivendo una situazione molto particolare. Il presidente Bandecchi è una persona straordinaria ed ha gestito al meglio questo momento, come dimostra l’assenza di casi positivi nel nostro gruppo squadra. Ci ha vietato di spostarci anche per tornare a casa. Facciamo tamponi tutti i giorni, nonostante non ci sia l’obbligo nel protocollo. Quando torniamo da trasferte o andiamo dai nostri parenti, i primi giorni della settimana ci alleniamo a parte. Seguiamo le regole di un piano curato nei minimi dettagli a cui si è sommata anche un po’ di fortuna. La società è molto presente e questo sta facendo la differenza.”