L’esterno rossoverde, intervistato dal ‘Corriere dell’Umbria’, parla della stagione del suo rilancio: “Lucarelli sta tirando fuori il meglio di noi, a gennaio dovevo andarmene”
Il campionato di altissimo livello che sta disputando Federico Furlan non può essere di certo una sorpresa, ma forse un po’ lo è dopo le ultime due trascorse nell’ombra.
Merito soprattutto di Lucarelli e del sistema di gioco che sta valorizzando le sue caratteristiche: “Il mister ha creato la giusta mentalità, riuscendo a tirar fuori il meglio in ognuno di noi– ha affermato l’esterno rossoverde al ‘Corriere dell’Umbria’ – L’ossatura della squadra della passata stagione è rimasta, ma l’anno scorso alla minima difficoltà ci sfaldavamo. Invece adesso siamo un gruppo unito che si aiuta in qualsiasi situazione. Mi sono ritrovato sia a livello mentale che a livello di gioco. Finalmente sono soddisfatto di poter ricoprire il mio ruolo naturale, è stato fondamentale per la continuità nelle prestazioni”.
Furlan, però, per sua stessa ammissione è stato vicino a lasciare la Ternana: “Per me andare via da Terni è sempre difficile visto il forte legame che ho con la città. Però a gennaio, sfiduciato anche dal poco e sbagliato impiego, sono stato vicino ad andare a Vicenza. Era tutto fatto però il presidente Bandecchi bloccò tutto rinnovando il contratto perché credeva molto nelle mie qualità. Spero di ripagare nel migliore dei modi questa grande fiducia mostrata dal presidente nei miei confronti”. L’arrivo di Lucarelli ha stravolto tutto: “Ci siamo parlati dopo la gara nei playoff contro il Catania perché mi piaceva molto il modo in cui disponeva la squadra siciliana, soprattutto sugli esterni”.