Assurdo al Massimino: Raffaele ferma un’azione di gioco della Vibonese col piede: “Pensavo l’arbitro avesse fischiato un fallo”. Rossazzurri vittoriosi per 2-1
Ai limiti dell’assurdo quanto è successo ieri sera al 92′ di Catania- Vibonese, recupero della gara prevista per l’8. giornata e rinviata per i casi Covid nella formazione calabrese e vinta 2-1 dai rossazzurri (21′ pt Welbeck (C), 19’st Pecorino (C), 42’st Plescia (V)): l’allenatore dei rossazzurri Giuseppe Raffaele entra letteralmente in campo e toglie la palla dai piedi di un giocatore della Vibonese, che stava cercando il pari dopo aver segnato qualche minuto prima. Il giocatore era proiettato verso la trequarti dei padroni di casa, dopo un contrasto con un avversario avvenuto proprio in prossimità della panchina dei padroni di casa.
Il direttore di gara, ovviamente, non ha potuto fare altro che sanzionare l’intervento nell’unico modo possibile cioè col cartellino rosso per l’allenatore. Il quale poi con i cronisti si è giustificato pensando che l’arbitro avesse fischiato fallo. Sarà interessante capire con quante giornate di squalifica il giudice sportivo punirà questa insolita infrazione.
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