L’ambiente rossoverde ha vissuto una settimana particolare caratterizzata dalla vittoria contro il Foggia, dal primo posto in classifica, dai diritti tv acquistati da Bandecchi ma Lucarelli resta sul pezzo ed ammonisce i suoi sui rischi che comporta il match odierno contro i calabresi.
Settimana corta quella trascorsa in casa rossoverde per la giornata in più concessa da Lucarelli ai suoi per recuperare quelle energie spese negli impegni troppo ravvicinati disputati ( in un mese 7 partite, ndr ) e che, nell’ottica del tecnico toscano, deve servire per profondere uno sforzo particolare nella parte più impegnativa del torneo che sta per arrivare. È stata, poi, una settimana particolare dove nell’ambiente più che di calcio si è parlato di diritti, di televisione e della disponibilità di Bandecchi nel voler accontentare i tifosi rossoverdi, inviperiti per i disservizi di Elevensports. Lucarelli, però, pur compiacendosi della forza imprenditoriale del patron, ha tenuto in considerazione i pericoli che una piazza euforica può comportare e ai rossoverdi ha raccomandato massima concentrazione.
Quella che ci vuole oggi perché quello con il Catanzaro è, forse, il test più difficile, più complicato della prima parte del torneo perché oltre al valore tecnico dei singoli la squadra può contare su un tecnico, Calabro, che solitamente rende la vita dura agli avversari con un atteggiamento tattico particolare. Prima non prenderle, su questo concetto si basa il suo credo calcistico, e quindi una difesa generosa nella posizione da assumere in campo ma attenzione, però, perché in avanti vanta delle bocche di fuoco che non si fanno pregare due volte per sparare, e non a salve, verso la porta avversaria. E quando si ha a disposizione gente come Evacuo, Di Massimo, Curiale e Di Piazza, a Terni non ci sarà perché infortunato, allora ci si può permettere un calcio più offensivo ma partendo sempre dal concetto iniziale ovvero prima non prenderle. Sul fronte rossoverde Lucarelli proporrà alcune soluzioni alternative per dare una maggiore freschezza ed un dinamismo più accentuato alla squadra perché è così che si portano pericoli agli avversari.
Cambiare si, ma senza stravolgere quegli equilibri di squadra raggiunti ma ancora perfettibili: quelle due o tre sbavature registratesi domenica scorsa contro il Foggia non si possono registrare perché se le concedi ad Evacuo, Di Massimo o a Curiale la vita potrebbe complicarsi maledettamente. Concedere, infatti, ai calabresi la possibilità di sbloccare il risultato diventerebbe, poi, estremamente difficile e complicato recuperare proprio per la compattezza difensiva che solitamente vantano le formazioni di Calabro. E veniamo al fatto della settimana sottolineato anche dai quotidiani sportivi a tiratura nazionale ovvero i diritti tv acquistati da Stefano Bandecchi che consentiranno ai tifosi rossoverdi e a quelli di altre piazze di godere gratuitamente della visione delle partite e, per di più, in un periodo in cui gli stadi sono chiusi. E Bandecchi non lo fa in misura minimale, ma impiegando forze tecniche, umane e risorse finanziarie da grande network.
Un’operazione, quindi, economicamente dispendiosa, 230 mila euro i soli diritti, ma che fa guadagnare alla Ternana immagine nel panorama calcistico nazionale rappresentando anche una operazione di marketing aziendale di primissimo piano: la sua Unicusano Italia tv espanderà la sua popolarità e raggiungerà fette di telespettatori che non avrebbe mai raggiunto. Senza considerare, poi, che l’iniziativa imprenditoriale contribuirà massicciamente a rendere ancor più noto il marchio “ Unicusano“ e le aziende ad esso collegato. Fare impresa di questi tempi non è facile, ma Bandecchi, come spesso accade, va controcorrente riuscendo a stupire con le sue iniziative. Ed anche questa volta ha fatto centro!
