Conferenza stampa del tecnico rossoverde: “Peralta è il profilo che cercavamo, Celli resta rossoverde. Il test di domani con la Salernitana sarà fondamentale per le due fasi”
Cristiano Lucarelli si presenta in conferenza stampa per fare il punto nel corso della preparazione. Come ormai in queste settimane, ci si ritrova con rigido distanziamento nell’area ospitalità dello stadio Liberati debitamente attrezzato.
FALLETTI SI MA SERENAMENTE Si parte ovviamente con la vicenda Falletti, con il fantasista uomo mercato. Lucarelli è chiaro: “Falletti è una cosa in dirittura d’arrivo, non lo possiamo negare. Siamo tutti molto felici ma dobbiamo creare delle basi solide per poterlo mettere in condizione di esprimersi senza grandi pressioni, senza dare per scontato che con lui vinceremo il campionato. Con o senza di lui ci sarà da faticare, ci sono tante squadre blasonate, ora anche il Foggia. Dobbiamo mettere Falletti – che ha fatto una scelta di vita e di amore per la Ternana – in condizioni di esprimersi al meglio ed essere un valore aggiunto, se invece affidiamo tutto a lui, rischiamo di diventare quelli a cui fanno la festa le altre squadre. Il girone è difficile, io lo conosco bene e le difficoltà che ci sono: ricordatevi del Lecce il primo anno di C con Giacomazzi, Miccoli e Chevanton, non è riuscito a vincere”.
PERALTA IN ARRIVO Secondo tema, l’italo-argentino Peralta, altro nome caldissimo: “Peralta è quel giocatore che cercavamo, fortissimo nell’uno contro uno, ed è l’alternativa a Partipilo, ha già vinto campionati. Per il terzino destro abbiamo delle idee in testa ma ci stiamo lavorando, abbiamo 2 o 3 profili: vogliamo comunque un giocatore alto, sopra il metro e ottanta. Ci vuole tempo, perchè magari alcuni giocatori prima aspettano di vedere se ci sono opportunità per loro in B”
REPARTO DIFENSIVO. Lucarelli sottolinea che la priorità è l’esterno destro, in questo momento: “Celli resterà un giocatore della Ternana: non è ancora rientrato nel gruppo, deve fare fisioterapia, ma è dei nostri”. Su Diakitè: “Stiamo osservando, valutando, abbiamo già un giocatore con le sue caratteristiche, mi serve un giocatore che abbia un passo per poter avere una difesa versatile. Lo conosciamo bene, lui è disponibile ad allenarsi con noi fuori mercato e lo apprezziamo, ma la priorità è la Ternana. Continuiamo a dargli la possibilità di far parte del gruppo. Ci servono giocatori versatili, vista anche la situazione Covid…. Mora e Laverone sono profili che ci interessano ma non i soli. Ci servono elementi di gamba perchè spesso giocheremo con la difesa alta”
LE USCITE. Tutto fermo sul fronte cessioni: “Stiamo rallentando perchè abbiamo qualche assenza, ma in generale sono dell’idea che i giovani debbano essere mandati a giocare perchè è inutile tenerli per fargli fare 7 partite l’anno, meglio che vadano a crescere un anno e tornare pronti. Per questo stesso motivo, il Pescara non ci ha ancora dato Drudi“.
LA RIVINCITA DI TORROMINO, PARTIPILO ALTERNO. Poi parla della questione Torromino, rinato con la scelta di Lucarelli di schierarlo dietro le punte. “Se c’è una emergenza, non dobbiamo piangersi addosso ma vedere dove possiamo rimediare. Sini e Defendi possono rimpiazzare Celli in questo momento, Torromino so bene che gioca meglio a sinistra, ma degli esterni che abbiamo è quello che fa meglio il trequartista. Anche perchè se viene Falletti possiamo restare con 7 elementi davanti e prendere invece un giocatore in ruoli dove siamo scoperti o abbiamo problemi con giocatori da recuperare, per esempio a centrocampo. Di Torromino mi ha colpito la volontà e la voglia di riscatto dopo una stagione sofferta, mi aspetto molto da lui. Partipilo? Va a fiammate, deve dare continuità alle sue giocate”.
LA PREPARAZIONE. C’è spazio anche per qualche curiosità relativa alla preparazione atletica ed in generale sugli allenamenti della squadra: “Il nostro preparatore ha 30 anni di esperienza nel calcio ed è l’uomo migliore per gestire questa situazione difficile ed anomala. Bartali ha scelto noi per amicizia con me ma anche perchè la Ternana è una società solida, nonostante avrebbe potuto rinnovare col Galatasaray. Qui ci sono prospettive solide, una società che paga. Sono contento di riaverlo di nuovo con me. Stiamo facendo le cose giuste per gestire nove mesi intensi”.
“I giocatori si allenano con dei Gps che ci dicono tutto dell’allenamento e chi non raggiunge certi parametri, a fine seduta deve fare fasi aggiuntive. Ora intanto ci avviciniamo alla settimana tipo, che sarà quella che precede l’esordio il campionato ed intanto cerchiamo di mettere minuti nelle gambe: giocheremo giovedì a Gubbio e sabato a Ravenna, mentre invece è stata cancellata quella con la primavera della Roma, per motivi di opportunità”
IL TEST DI SARNANO A Sarnano, sabato alle 17.30, la sfida alla Salernitana di Castori che milita in B sarà interessante. Lucarelli fa il punto: “Mi aspetto di giocare una partita a viso aperto, senza timori reverenziali, contro una squadra di categoria superiore, ma possiamo giocarcela senza affanni. Mancheranno oltre a Celli, Russo e Bergamelli, infortunati già a Teramo, Paghera che ha chiesto due giorni di permesso, Ferrante ha un problema al sertorio e Niosi muscolare. Tutti gestibili, ma chiaramente saranno risparmiati visto che è un’amichevole. Sarà un buon test per l’equilibrio delle due fasi. Russo lo sperimenterò a destra, per capire che anche lui può essere versatile”.
MESSAGGIO A BANDECCHI. Lucarelli manda un messaggio al patron: “Stiamo rispettando quello che ci siamo detti il primo giorno, stiamo tenendo un profilo basso. Meglio non fare proclami e lavorare a testa bassa. I nostri obiettivi dobbiamo tenerceli fra le quattro mura. In generale non voglio fare rivoluzioni, il mio obiettivo è sempre quello di inserire 4 o 5 giocatori massimo, se ne cambi di più vuol dire che ci sono stati tanti problemi”
