Via agli allenamenti collettivi: saranno determinanti per scegliere gli uomini che possono far parte ancora del gruppo. Le nuove regole impongono tagli pesanti prima di poter inserire gente nuova
Il primo assaggio di allenamento collettivo è stata la partitella a ranghi contrapposti di sabato scorso, subito dopo l’ok dei medici a seguito dell’esito felice del secondo tampone che non ha visto componenti del gruppo squadra positivi al Covid-19.
Ma dopo il giorno di sosta, da oggi si comincia a fare sul serio: Lucarelli ed il suo staff dovranno valutare i giocatori a loro disposizione e capire quanti di questi potranno ancora fare al caso della Ternana. Non sarà una operazione facile perchè per adeguarsi alle nuove regole e quindi avere 22 giocatori più un ventitreesimo Under 21 dovrà prima cedere e molto.
LA SITUAZIONE ATTUALE. Partita con 28 giocatori, la Ternana è già scesa a 25: Gagno è andato al Modena, Tozzo al Mantova, Mazzarani è ritornato a Pistoia. Dell’attuale gruppo sono destinati ad andare via Argento – che ha già due richieste, Turris e Fano – e Boateng, che difficilmente avrà una seconda chance visto che la prima l’ha chiusa con un sonoro zero alla voce reti segnate e che pure in prestito è andato piuttosto male. Resterebbero ancora due pedine da cedere, a quel punto si interverrà sul piano tecnico.
PORTIERI. Lucarelli ha già dato i galloni da titolare a Iannarilli, per cui ben difficilmente la Ternana si butterà su un altro portiere che possa fargli concorrenza. Circolava la voce di un interessamento per l’ex Lanciano Nicola Leali, ma è stato titolare in B all’Ascoli, è escluso che verrebbe a fare il secondo o addirittura a giocarsi il posto. Anche perchè Tommaso Vitali è tornato alla base e se accettasse di fare il dodicesimo, almeno all’inizio potrebbe anche restare. Da verificare la posizione di Emilio Marinaro: è un 2002 e viene da un anno nel vivaio della Fiorentina. Non ha ancora firmato il primo contratto da professionista e quindi potrebbe tornare utile. Ma la casella ‘bonus’ forse è più utile per lanciare un giocatore che ha più possibilità di giocare rispetto ad un terzo portiere. Potrebbe tornare buono per Mariani, soprattutto col varo della Primavera 3 al posto della Berretti.
DIFENSORI. Attualmente in rosa ci sono Bergamelli, Celli, Mammarella, Sini, Suagher, Parodi, Russo e Diakitè. Il franco-maliano è in uscita a fine mese per scadenza del contratto. Mbende è uno degli obiettivi e gioca nel suo ruolo, ma Lucarelli continua ad escludere arrivi da Catania. Drudi, che ha confermato la trattativa, è il giocatore versatile che potrebbe servire a Lucarelli, in grado di giocare anche davanti alla difesa, ma c’è l’interesse anche per Blondett. Con la prospettiva di almeno due arrivi (considerando come secondo il reintegro di Diakitè), servono almeno due cessioni: Parodi in questo senso è un giocatore poco utile, nel 4-2-3-1 del tecnico, ma il reparto centrale è il primo indiziato a perdere pedine (Sini ha richieste ed ha giocato poco, ma anche Russo, mentre Celli ha ricoperto più ruoli ed è da capire se potrà farlo anche con Lucarelli. La permanenza di Mammarella è scontata.
CENTROCAMPO. Troppi mediani per un centrocampo a 2. Il reparto di mezzo sembra destinato ad uscite. Damian è stato voluto dal precedente tecnico ed in più è poco versatile, così come anche Proietti. Paghera per le sue caratteristiche può avere più chances di restare, così come Salzano. Defendi è in questo senso il più versatile. Non è escluso che qui arrivi qualche elemento funzionale al gioco del tecnico.
ATTACCO. Un posto sugli esterni potrebbe essere di Furlan, che scalpita per tornare a fare quel ruolo, Partipilo ha pure lui le caratteristiche giuste per far parte del tridente dietro l’unica punta. Defendi e Salzano possono far parte anche di questo reparto. Per il resto, dando per scontata l’uscita di Boateng, rimangono in quattro per due posti: Ferrante, Marilungo, Vantaggiato, Torromino.
GIOVANI. Il vero dilemma saranno i giovani. I tre rimasti in rosa sono tutti e tre già sotto contratto quindi non sarà facile fare delle scelte. Nesta è un 2000, quindi sicuramente rientra nel gruppo dei 22. Dopo aver studiato da terzino, ora è un elemento in grado di ricoprire tutta la fascia e quindi potrebbe tornare utile a Lucarelli, ma il tecnico deve appunto tenere conto che andrà ad occupare una casella senior. Ha richieste, anche in serie C ma di sicuro la Ternana non lo lascerà andare a cuor leggero. Senza contare che da Catania rilanciano l’opzione Capanni, 2000 anche lui, che arriverebbe dal Milan e occuperebbe come Nesta una casella over. Niosi (2001) ed Onesti (2002) in virtù della loro età possono essere sia nel novero dei 22 ma anche giocarsi lo slot extra, che però come detto è uno soltanto.
