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Ternana, ecco la formula dei playoff

Vediamo come sarebbe il teorico cammino dei rossoverdi nella ripresa del campionato di serie C e in corsa verso la B. Le gare saranno tutte secche.

Playoff e playout si giocano. La Figc ha dato il via libera alla formula. Per la Ternana, c’è attesa per partecipare al torneo dal quale uscirà la quarta neopromossa in serie B che seguirà Monza, Vicenza e Reggina mandate direttamente in cadetteria. Prima, però, i rossoverdi dovranno affrontare la finale di Coppa Italia con la Juventus Under 23. Si gioca in gara unica sabato 27 giugno. E’ questa, la data definitiva, nonostante una prima versione del comunicato ufficiale della Federcalcio che aveva invece indicato erroneamente il 28, così come altrettanto erroneamente aveva indicato il 5 luglio come data di inizio dei playoff. Vediamo, dunque, come sarà la formuala, di questi playoff. Si giocano sempre gare secche, senza andata e nè ritorno. Si comincia il primo luglio 2020, con la prima fase dei singoli gironi, per concludere tutto il 22 luglio 2020 con la finalissima per la serie B.

LA GRIGLIA DI PARTENZA. All’intero torneo dei playoff, sono ammesse in tutto 28 squadre, vale a dire le 27 che sono quelle classificate dal secondo al decimo posto dei tre gironi, più la vincitrice della Coppa Italia di serie C. Riguardo a quest’ultima, dal momento che dovrà subentrare solo alla fase nazionale, in base a quale sarà, farà scorrere di un posto la classifica del proprio girone. Ternana  e Juventus Under 23, rispettivamente quinta nel girone C e decima nel girone A, sono entrambe già qualificate ai playoff ed entrambe dovrebbero teoricamente giocare da subito. Dunque, se sarà la Ternana a vincere la coppa, i rossoverdi entrerebbero non al primo turno ma alla fase nazionale e nel primo turno verrebbe “ripescata” la Vibonese. Se invece sarà la Juventus Under 23, il destino dei rossoverdi lo prenderebbero i bianconeri a favore della Pro Patria, risultata undicesima nel suo girone in base alla nuova classifica stilata tra punti e coefficiente aggiuntivo che vede la squadra di Busto Arsizio beffare sia il Como che la Pistoiese. Le squadre che in ogni girone sono classificate dal secondo al quarto posto, entrano nei playoff progressivamente e in fasi successive, con una formula per la quale chi è meglio classificato entra in gioco più tardi.

LA FASE DI GIRONE. Il primo atto dei playoff vede scontri incrociati singoli in ognuno dei tre gironi. Nel primo turno di questa fase, partecipano in tutto 18 squadre, che sono quelle classificate dal quinto al decimo posto. Si incrociano squadre di ogni raggruppamento, in nove partite in tutto, tre per raggruppamento. Si procede con gare secche in casa della migliore classificata. La quinta incontrerà la decima, la sesta affronterà la nona e la settima avrà di fronte l’ottava. Chi vince passa il turno. In caso di parità, si qualifica la squadra meglio classificata. Dunque, se la Ternana non dovesse vincere la Coppa Italia, comincerebbe proprio da questo primo turno e affronterebbe al Liberati l’Avellino. Nel secondo turno della fase di girone, entrano in gioco le quarte classificate dei tre raggruppamenti. Sfide incrociate ancora in ogni singolo girone, due per ognuno, dove la quarta classificata affronta in casa la peggiore classificata delle tre vincenti di primo turno. Le altre due vincenti di primo turno si affrontano tra loro, in casa della migliore classificata. Partita singola e, in caso di parità nei novanta minuti, passa la migliore classificata.

FASE NAZIONALE – PRIMO TURNO. Da ognuno dei tre gironi, dunque, usciranno due qualificate, per un totale di 6 squadre. A queste, si aggiungeranno le terze classificate di ogni girone, più la vincitrice della Coppa Italia. Dunque, se i rossoverdi vincessero la finale con la Juve Under 23, entrerebbero in gioco solo a questo punto. E’ fase unica. Da questo momento in poi, le formazioni dei tre gironi si trovano tutte insieme nello stesso “calderone”. Le dieci squadre arrivate a questa fase, dunque, sono pronte per affrontarsi in 5 sfide secche. Per determinarle, entra in gioco il sorteggio. Saranno intanto delineate le 5 teste di serie, che saranno le tre terze classificate subentrate, la migliore classificata delle qualificate dai turni precedenti e la vincitrice della Coppa Italia. Ad ognuna di queste, verrà assegnata per sorteggio un’avversaria. Dunque, in pratica, se la Ternana vincesse la coppa ed entrasse in gioco in questa fase, sarebbe testa di serie e non affronterebbe nè Renate, nè Monopoli e nè Carpi che in quanto terze classificate sarebbero le altre teste di serie, così come eviterebbe la migliore delle squadre provenienti dalla fase a girone. Partita singola in casa della testa di serie. Il pareggio nei novanta minuti comporterebbe il passaggio del turno della testa di serie.

FASE NAZIONALE –  SECONDO TURNO. A questo punto del torneo, restano in gara le cinque squadre vittoriose delle sfide della fase precedente, alle quali si aggiungono le tre seconde classificate, ovvero Carrarese, Reggio Audace e Bari. Anche qui, sorteggio con teste di serie, che saranno le tre seconde e la migliore classificata delle qualificate dal turno precedente. Anche in questo caso, sfide singole in casa delle teste di serie, passaggio del turno della testa di serie in caso di parità nei novanta minuti di gioco. Le qualificate, a quel punto saranno quattro, vale a dire le quattro vincitrici.

FINAL FOUR. Non resta che affrontare, a questo punto, la fase decisiva. La Final Four (come dice la parola), alla quale accedono le quattro squadre rimaste in gioco. In questo caso, per gli accoppiamenti c’è ancora il sorteggio, ma è un sorteggio libero e incondizionato, nel quale ognuna può trovarsi ad affrontare una qualsiasi delle altre tre. Cambia qualcosa anche nella formula della gara secca: si gioca sempre sul campo della migliore classificata tra le quattro, ma in caso di parità nei novanta minuti si giocano i tempi supplementari e poi eventualmente si tirano i rigori. Le due squadre vincitrici, in un’ultima gara secca sempre in casa della migliora classificata, si affrontano in finale. Chi vince, va in serie B. In caso di parità, anche in questo caso, supplementari e rigori.

 

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