Il presidente parla dell’attività della nuova associazione: “I calciatori, accettando i taglio degli stipendi, hanno anche loro contribuito a farla nascere”.
Terni col Cuore, l’associazione fondata da Stefano Bandecchi per dare aiuti economici alla città di Terni e alle categorie più deboli e bisognose. Il presidente della Ternana, nel giorno del suo ritorno allo stadio, ha parlato anche di questa. Ricordando come sia stata voluta dalla Ternana e dai tifosi, insieme al Comune e ai soggetti pronti a farne parte. Ma ha anche svelato un retroscena legato alle risorse investite in essa. Molte di queste, infatti, vengono dai calciatori. Sono i soldi ai quali la squadra ha rinunciato al momento della decurtazione del 30% degli emolumenti per i mesi di lockdown concordati con la società.
TANTO ANCORA DA FARE. Parlando di Terni col Cuore e del suo primo mese di attività, Bandecchi ha detto: “Tante, sono state le inziative fatte. Ma tante ancora dovremo farne. Io mi auguro sempre che Terni col Cuore, un giorno, non debba più esistere, perche spero che un giorno non esistano più persone bisognose. Ma intanto, è una cosa importante, voluta dalla Ternana, voluta dai tifosi della Ternana e voluta dai calciatori della Ternana“.
UNA SQUADRA DA RICORDARE. E qui, ecco il riferimento specifico al gesto fatto dai componenti della rosa e dallo staff. “Non dobbiamo mai più dimenticare – ha detto Stefano Bandecchi – che i calciatori della nostra rosa, accettando il 30% in meno del loro stipendio, hanno contribuito direttamente a farla nascere. Terni dovrà sempre ricordarsela, questa squadra 2019-20. Anche se come risultato in campo ha ottenuto solo un quinto posto momentaneo, è stata una squadra che ha avuto una grande importanza di carattere sociale“.