Bandecchi ne ha parlato col sindaco. Prende piede l’ipotesi ristrutturazione. Tagliavento: “Tracciato un primo solco, ma serve ancora tempo”.
Per lo stadio Liberati, la strada più percorribile può essere quella di una ristrutturazione generale. Per i termini di affidamento (alienazione o diritto di superficie), si vedrà. Intanto, però, c’è un’intesa di massima, tra il Comune di Terni proprietario dell’impianto e la Ternana calcio che lo utilizza, affinché si trovi presto una soluzione condivisa. L’incontro a Terni tra il sindaco Leonardo Latini e il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ha portato a questa intesa.
UN PRIMO PASSO. La cosa è confermata anche da Paolo Tagliavento, vicepresidente della Ternana e presente anche lui insime a Bandecchi all’incontro in Comune. “C’è condivisione sulla tipologia di soluzione, vale a dire una ristrutturazione dell’impianto. C’è ancora da lavorarci su, ma intanto un solco lo abbiamo messo. Ribadisco che ci sono le volontà sia da parte del Comune che da parte della Ternana. Poi, come sappiamo, quando il presidente Stefano Bandecchi si mette in testa una cosa, va dritto per farla. In questo, caso, però, si parla pur sempre di un investimento che potrebbe essere di qualche decina di milioni di euro. Investimenti importanti che, come tali, hanno bisogno di un loro percorso“.