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Ternana: Gabelletta verso l’addio, si rispolvera il “vecchio” progetto

Il Fabrizi precluso alle società professionistiche. Torna in auge l’altra idea, inizialmente accantonata. Bandecchi: “Pronti anche a chiedere un mutuo”.

La Ternana è sempre al lavoro per arrivare ad avere un centro sportivo di sua proprietà, ma ad oggi c’è qualcosa che stoppa, o che comunque ritarda tutto. Per fare il suo Ternanello, la società aveva pensato a rilevare il Mirko Fabrizi di Gabelletta per ristrutturarlo. Ma sembra che quell’impianto, attualmente a bando, la Ternana non possa aggiudicarselo, nè concorrere per averlo. E allora, torna in auge l’altro progetto, che era stato accantonato, legato alla città dello sport in via XX settembre, sul terreno dato in diritto di superficie proprio alla società rossoverde. La conferma arriva dal presidente Stefano Bandecchi.

GABELLETTA PRECLUSA. Il numero uno rossoverde ha parlato dell’argomento durante il collegamento video in diretta Facebook con il Centro coordinamento Ternana clubs. Come spiegava lo stesso presidente, con conferma del vicepresidente rossoverde Paolo Tagliavento, c’è un intoppo che impedisce di poter concorrere per avere il Mirko Fabrizi di Gabellatta. L’impianto è a bando, ma non c’è la possiblità che possa venire acuquisito da una società professionistica. L’idea era qulla di avere un campo in erba sintetica, più altre strutture. Ma in questo modo, l’ipotesi tramonta.

DIETROFRONT. E allora, visto che non si potrà prendere il terreno di Gabelletta, ecco tornare in auge il “vecchio”progetto, quello già avviato dalla gestione Longarini e per il quale la Ternana calcio aveva ottenuto dal Comune il diritto di superficie sull’apposito terreno individuato tra via XX settembre e Strada Santa Filomena. Il vecchio “Ternanello”, per intenderci. “Abbiamo un terreno – ha detto Bandecchi –  sul quale potremmo lavorare. Io avevo chiesto uno sviluppo diverso, dei terreni che avevamo”. Lì ci verrebbero due campi sportivi grandi, uno più piccolo, più una struttura edificabile dove realizzare una sorta di foresteria. “Io dico che quel progetto dobbiamo riprenderlo in mano e farlo vedere alla tifoseria e ai ternani. Se alla tifoseria piace, noi dovremo chiamare il Credito sportivo per vedere se riesce a darci dei soldi, altrimenti troviamo un’altra banca per accendere un mutuo a sette anni. Io dico che bisogna rivedere il progetto, con un terzo campo e anche una struttura con piscina“.

IL REGNO DELLE FERE. Un progetto, quello del centro sportivo, nel quale Bandecchi crede. Non solo per avere strutture dove crescere talenti in casa, ma anche per creare senso di appartenenza. Ha spiegato, infatti: “C’è bisogno di una cittadella della prima squadra. Sentiamo li bisogno di cominciare avere appartenenza, facendo camminare i nostri ragazzi attraverso i corridoi di luoghi della socità. C’è bisogno di un certo ambiente e quell’ambiente bisogna crealo. I nostri calciatori devono sentire appartenenza. Chi viene qui, deve avere l’dea di essere entrato nella reggia della Ternana“.

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3 anni fa

Peccato l impianto Fabrizi era,perfetto.

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3 anni fa

Speriamo stavolta di vederlo realizzato!

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3 anni fa

Ottimo.
Sogno che dura minimo da 50nni ??????

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