Il presidente in diretta Facebook con i tifosi. Conferma la disponibilità della società: “Possiamo attuare anche sin da subito i protocolli”.

“Faremo i playoff. Li faremo“. Il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, non ha dubbi. Anche rispettando la priorità da dare alla salute di tutti, fa sapere che la società e la squadra sono pronte ad organizzarsi per disputare i playoff, anche attuando i protocolli di sicurezza previsti. Playoff e anche doppia finale di Coppa Italia. Lo ha detto intervenendo nel filo diretto con i tifosi, organizzato dal Centro coordinamento Ternana clubs sulla propria pagina Facebook, con il numero uno rossoverde intervenuto in una diretta video (nella foto in evidenza, un fotogramma della stessa) coordinata dal presidente del Centro coordinamento Luciano Nevi e seguita da tantissimi tifosi.

“FORSE SE SAREMO IN POCHI…” Capitolo playoff. Bandecchi conferma quella che è la posizione espressa dalla Ternana nell’assemblea dei clubs nella quale la società rossoverde è stata tra le 16 che hanno chiesto di giocarli. Una Ternana, dunque, pronta a investire risorse concrete: “Anche se c’è più di qualcuno, che questi playoff non potrà farli. Ad esempio, so che il Catania non sta in una buona situazione. Vorrà dire che li faremo, anche se dovessimo essere solo in sette, a farli. E poi, sapete che vi dico? Che con un po’ di c… potremmo pure vincerli“.

PRONTI A OGNI EVENIENZA. E la quarantena? E i protocolli di sicurezza imposti? Non sono un problema, per Bandecchi. “Noi siamo in grado – spiega il massimo dirigente rossoverde – di applicare il protocollo richiesto. Trovando un campo di calcio, nella peggiore delle ipotesi, a Roma; non avremmo problemi a fornire altro personale, come cuochi o camerieri. Ma noi, saremmo pronti a ricominciare anche a Terni e anche teoricamente da subito. Io credo che l’elemento fondamentale sia quello di capire cosa succederebbe se qualcuno si infettasse: andrebbe in quarantena un solo componente o tutta la squadra? Il campionato continuerebbe o no? In questa fase temporale, proprio per questo, per me è difficile tornare a giocare. Aspettiamo le decisioni del Consiglio federale sulla prosecuzione della stagione. Se ci dicono che non si riprende più, allora i ragazzi li rimanderemo tutti a casa e li convocheremo per luglio, per cominciare a preparare la prossima stagione“.

LA COPPA ANCHE TRA UN MESE. Bandecchi ha risposto anche ad alcune domande dei tifosi, sia quelli in videoconferenza insieme a lui che quelli che hanno postato domande testuali. In particolare, gli hanno domandato della Coppa Italia di serie C e della riforma dei campionati con una eventuale serie B a 40 squadre e a due groni. “Credo che, se si potrà cominciare a giocare, si potranno giocare senza problemi le due finali di Coppa Italia, anche tra un mese. La serie B a due gironi, invece, non mi piace. Significherebbe dequalificare la serie B. Sarebbe meglio una serie C professionistica e d’élite, anche a 22 squadre. Una serie nazionale, è una serie che conta. E anche una serie C unica professionistica, conta quasi come una serie B“.