L’ospedale Santa Maria attende un segnale per i prodotti forniti dall’università del presidente Bandecchi per trasformare le maschere sub in respiratori.
L‘ospedale di Terni è pronto per sperimentare i filtri prodotti dai laboratori dell’università Niccolò Cusano per trasformare delle maschere da sub in respiratori. Si attende solo il via libera del ministero della salute, prima di poter effettivamente partire. I dispositivi, prodotti nei laboratori dell’ateneo di proprietà del presidente della Ternana Stefano Bandecchi, sono stati realizzati proprio per essere forniti all’ospedale ternano. Come dice anche lo stesso Bandecchi, se ne potrebbero produrre anche fino a 60 al giorno, ma si attende prima l’ok ministeriale.
CHARLOTTE. Già da diversi giorni, i laboratori di Unicusano hanno cominciato a produrre questi filtri con le stampanti 3D. Si tratta, per l’esattezza, di un tipo di valvola ribattezzata Charlotte, realizzata per mettere in pratica l’idea lanciata da due aziende e legata proprio alla trasformazione in respiratori di maschere da sub, grazie a questi particolari filtri. La fornitura all’ospedale di Terni di questi oggetti, rientra nel novero delle tante iniziative attuate dal presidente Bandecchi nei confronti della città di Terni, per fronteggiare l’emergenza coronavirus.