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Addio a Janich, diesse di una Ternana mai nata

E’ scomparso a 82 anni l’ex calciatore e dirigente sportivo. Lavorò, anche se per pochissimo tempo, pure per le Fere. Ma arrivò nel momento meno buono…

La notizia della scomparsa a 82 anni dell’ex calciatore e dirigente sportivo Franco Janich avrà sicuramente riportato alla memoria dei tifosi meno giovani (ma anche più attenti) il brevissimo trascorso che ebbe, proprio come dirigente, anche con la Ternana calcio. Fu direttore sportivo, ma solo per mezza estate, senza riuscire a costruire una nuova squadra per conto di una nuova società a causa di una decisione presa allora dalla Federcalcio che ancora oggi è dolorosamente ricordata come un’onta nella storia della Ternana calcio.

UN’ESTATE TRAVAGLIATA. Franco Janich (nella foto, da calciatore, indossava la maglia del Bologna) venne chiamato a fare il direttore sportivo della Ternana nel giugno del 1993. La squadra era appena retrocessa dalla serie B alla C1, ma c’era stato anche il fallimento con la messa in liquidazione della società allora gestita da Rinaldo Gelfusa. Subito dopo la sentenza del tribunale, una cordata di imprenditori locali si mosse per fondare una nuova società e rilevare dal fallimento la gestione sportiva e anche il titolo sportivo dell C1 dalla federazione. Si mossero Francesco Pileri, Sandro Allegretti, Sandro Barcaroli e Carlo Trappetti, che fondarono la Ternana football club. Chiamarono alla presidenza Franco Liguori e, come direttore sportivo, lo steso Franco Janich. La società cominciò un lavoro per iscriversi al campionato, reso vano da alcuni debiti federali che non si riuscirono a sanare per intero. Ci fu anche un tentativo di Angelo Deodati, già allora imprenditore nel settore delle pulizie industriali, di unirsi ai dirigenti ternani per cercare di sanare tutto. Ma non si riuscirono a rispettare le scadenze e la Federcalcio decretò la Ternana come definitivamente cancellata dal professionismo.

LA SQUADRA MAI NATA. Gli imprenditori, dai quali Deodati si defilò, fondarono la Asd Ternana calcio, senza più Pileri e con Franco Fedeli in più, per ripartire dai dilettanti. A quel punto, decadde la presidenza di Liguori e decadde pure il mandato di Janich. C’è da dire che, nel frattemo, in attesa che si riuscisse a salvare l’iscrizione in serie C1, Janich si era già adoperato per prendere alcuni giocatori, da mettere a disposizione del tecnico Claudio Tobia, che poi rimase in panchina anche per la serie D  Per ovvie ragioni, non furono mai ufficialmente annunciati dalla Ternana, nè potevano risultare in qualche modo legati alla stessa. Per questo, quella rimase una squadra di fatto mai nata. Con la cancellazione definitiva della Ternana dal professionismo, non se ne fece più niente. Janich lasciò la Ternana e al suo posto tornò come diesse Ernesto Bronzetti.

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