Ammenda alla società per responsabilità oggettiva e inibizione con multa a un dirigente per comportamento non consono in campo. Provvedimenti da parte del giudice sportivo di Lega Pro nei confronti della Viterbese Castrense e del suo direttore, dopo la partita persa al Liberati contro la Ternana sabato 23 novembre. La gara vinta dalle Fere, dunque, al netto delle polemiche sollevate anche ufficialmente dalla stessa società gialloblu, ha comportato decisioni a carico della stessa.
SCOPPI E BLASFEMIE. La multa ai danni della società, 500 euro per responsabilità oggettiva, è legata allo scoppio di un petardo, introdotto enel Liberati e fatto scoppiare durante la partita dai tifosi gialloblu arrivati da Viterbo. Oltre a questo, provvedimento anche a carico del direttore generale, Diego Foresti. Il dirigente si ritrova inibito fino al 4 dicembre e deve pure pagare una multa di mille euro. La motivazione è legata ad espresioni blasfeme che, secondo quanto deciso dal giudice sportivo, avrebbe pronunciato più volte durante la partita di Terni.
