L’ex tecnico rossoverdi è stato ospite alla trasmissione ‘Fere di Sera’ e ha parlato anche di come si cresce sulla panchina piazze esigenti
Doppia promozione che portò la Ternana in B dalla C2 fra il 1996 ed il 1998, 39 gare senza sconfitte. Poi una lunga carriera in serie A e B, con un altro passaggio a Terni fra gennaio e giugno 1999. Luigi Delneri, attualmente fermo dal novembre 2017 dopo la fugace esperienza ad Udine, è uno degli allenatori che maggiormente hanno lasciato il segno in rossoverde.
Lunedì sera è stato ospite di Fere di Sera, il programma di TeleGalileo. Fra i tanti argomenti si è parlato ovviamente della sua militanza rossoverde, partendo dalla gara di domenica 28 col Ravenna. Il tecnico di Aquileia ha lanciato il suo endorsement per la rincorsa finale delle Fere: “E’ un bel risultato, quella vittoria, perchè dà ancora una piccola speranza per i playoff ma soprattutto garantisce la salvezza e quindi la possibilità di gettare le basi per il prossimo anno“, spiega.
MAI MOLLARE. La tenacia è stata da sempre una delle caratteristiche di Delneri. Ecco anche perchè manda un consiglio alla società che quest’anno ha raccolto meno di quanto sperato: “Bisogna avere fiducia nelle scelte fatte, dare tempo affinchè queste diano frutti, si organizzino, tenere una linea sicura. Lavorare sugli errori che tutti fanno e cercare di smussare le cose che non sono andate bene. Ci vogliono conoscenze, ma anche passionalità e quella pressione che ti consente sempre di migliorarti. Se una città ti mette pressione, quella giusta intendo, la cosa aiuta, perchè ti spinge a fare sempre meglio ed ottenere risultati”.
E sulla piazza di Terni dice: “Qui ci sono sempre gli stimoli giusti, tutti si vorrebbe abbinare il risultato allo spettacolo ma non sempre questo capita. Penso che sia meglio prima consolidare la propria posizione e poi si può parlare di programmazione”. E da buon tecnico vecchia scuola, sa bene quanto conta la gavetta per tutti, compresi gli allenatori, anche se sono stati giocatori di livello: “Ci sono tanti tecnici bravi nelle serie inferiori e solo il lavoro fa crescere. Nelle piazza importanti, esigenti, come Terni, si impara meglio, nonostante le difficoltà”.
pure questo é stato tanto criticato
Ma perché ce ricordate il passato e le grandi e competenti persone che sono passate alla TERNANA, e poi ci dite che Bandecchi ha confermato Gallo ?! …
artorna Gigi
Franco Proietti
??????chi sa sa
Unico allenatore della storia rosso-verde a fare 2 promozioni di fila!! Grande mister!
Grande Gigi❤?
Unico ?
Ricordi indelebili ❤?… grande mister !!!!!:)