Ancora una volta è il Tribunale Federale Nazionale a dare ragione alla società irpina: decisivi un precedente ed un vuoto normativo

Luis Maria Alfageme ce l’ha fatta, potrà giocare con l’Avellino. L’ex attaccante della Ternana ha vinto la sua battaglia legale contro la Figc, che normativamente gli impediva il tesseramento in quanto mancante della cittadinanza italiana nonostante sia in possesso del doppio passaporto.e nonostante viva in Italia da 16 anni. Colpa della mancata richiesta della cittadinanza.

Il Tribunale Federale Nazionale però ha dato ragione agli irpini, accogliendo il ricorso contro la bocciatura del tesseramento da parte della Figc e disponendo la possibilità di tesseramento sin da domenica contro il Lanusei. Due le situazioni che avrebbero favorito questa decisione

La prima riguarda un precedente, quello relativo al calciatore bosniaco Enis Nadarevic, escluso dalla rosa del Varese poiché la Figc  non permetteva il tesseramento di nuovi stranieri, anche se l’attaccante risiedeva in Italia con regolare permesso di soggiorno già da diversi anni.  Il Varese si era poi visto accogliere il ricorso poiché escludere Nadarevic sarebbe stato come discriminare la sua etnia. Avvalendosi dell’articolo 44 del Testo Unico sull’immigrazione la società lombarda aveva potuto tesserare Nadarevic e schierarlo regolarmente in campo.

Il secondo fattore, secondo quanto si apprende, sarebbe un vuoto normativo, vale a dire il mancato regolamento che disciplina il trasferimento di un atleta extracomunitario da una lega a un’altra, in questo caso dalla Lega Pro alla Lnd