Incredibile svista della società che lo ha tesserato senza accertarsi del suo status: contratto annullato e ora torna sul mercato

Colpa della burocrazia? No, forse piuttosto colpa della leggerezza della società che non si è accertata della situazione. L’ex giocatore della Ternana Luis Alfageme non potrà giocare con l’Avellino, nel campionato di serie D. Presentazione, firma del contratto, primi allenamenti. Poi la beffa. Alfageme infatti, possiede il doppio passaporto argentino ed italiano, ma non è cittadino italiano. Nè ha mai fatto richiesta di ottenere la cittadinanza italiana (avrebbe dovuto ottenerla entro il 31 dicembre scorso, quindi non può essere tesserato per un club dilettantistico, ma solo nei professionisti.

COLPA DELLA CARRIERA. Alfageme, va detto, se avesse voluto, avrebbe potuto ottenere la cittadinanza italiana senza alcun problema: vive infatti in Italia da 16 anni (10 è il minimo) ed è addirittura sposato con una italiana, circostanza che gli consente di ottenerla per matrimonio. Ma non lo ha fatto.

Questo gli impedisce di usufruire della normativa che consente agli ex calciatori professionisti italiani di tesserarsi come calciatore dilettante mediante una variazione dello status (passando allo status 2, calciatore italiano dilettante ex professionista). Non avendo mai fatto richiesta per diventare italiano, lo status di Alfageme resta il 7, ovvero  extracomunitario dilettante già tesserato all’estero. Agli inizi della carriera, infatti, prima di approdare in Italia all’Acireale, Alfageme ha giocato in Danimarca nel Koge (2004-05).

PROFESSIONISTI. Alfageme, che a Terni ha giocato in B fra il 2012 e il 2014 (48 presenze e 6 gol), potrà quindi essere tesserato in Italia esclusivamente da società professionistiche ed il suo contratto con l’Avellino è stato annullato.