Con il tecnico rossoverde De Canio, si parla anche della questione legata al centrocampista. Ora si prova con uno specialista milanese. Ma se non recupera…
Giuseppe Vives ed il suo infortunio oscuro. Il rebus di inizio anno, per lo staff tecnico e per lo staff medico della Ternana, è lo stesso dalla fine del 2018: le condizioni del centrocampista, alle prese dai primi di ottobre con problemi fisici che non gli hanno più permsso di rientrare. Ne ha parlato anche il tecnico Luigi De Canio in conferenza stampa, parlando anche di un’ultima carta da giocare, vale a dire affidare il calciatore alle cure di uno specialista.
“UN NORMALE CONFRONTO”. Prima precisazione, sulla chiacchierata di giovedì’ pomeriggio, quella non sfuggita ai tifosi presenti sugli spalti. 
Un confronto tra Vives, il presidente Stefano Ranucci, il club manager Paolo Tagliavento e un medico dello staff sanitario. Confronto apparso a volte vivace. Ma De Canio spiega: “Se avessimo bisogno di fare confronti su cose delicate, andremmo nelle stanze della sede. In realtà, capita spesso che anche al campo ci si confronti e ci si scambi opinioni su diverse questioni“.
IL MALE MISTERIOSO. Ma quale è il male oscuro di Vives? “Fino ad ora – risponde il tecnico – non siamo riusciti a capire che cosa abbia. Ma non si pensi che lui sia arrivato qui in estate già rotto. Non è così. Stava bene ed ha lavorato bene in estate.
Poi, la sostituzione contro il Renate per un fastidio che si pensava fosse un problema al flessore della coscia. Non era così. Il giocatore ha ripreso a muoversi e ad allenarsi, finché non ha cominciato a sentire un fastidio al polpaccio“. Il problema che si porta avanti anche adesso.
ULTIMA CARTA, O RISCHIO ESCLUSIONE. Ma De Canio rivela che si sta cercando ora di giocare con Vives un’ultima carta, per tentare si risolvere il suo problema fisico: “Adesso, il dottor Michele Martella (responsabile dello staff medico della Ternana, ndr) lo ha mandato a Milano da uno specialista, un luminare. Attendiamo e vediamo cosa ci dirà questo specialista“. 
Ma il futuro di Vives non è ad oggi sicuro. Si cerca di recuperare il calciatore. E’ anche vero, però, che se non dovesse riuscire a recuperare, potrebbe profilarsi anche la scelta di metterlo fuori lista. E De Canio, su questo, dice: “Quella è una possibiltà, così come ce ne sono altre“. In cuor suo, però, cerca di recuperarlo. Sebbene confessi di aver comunque chiesto al direttore sportivo Luca Leone di cercare un altro mediano dalle caratteristiche simili.
