Campanello d’allarme per De Canio: alla prova del nove contro avversarie con lo stesso obiettivo, per adesso la missione è fallita. La matematica aiuta ancora, ma fino a quando?
Se è vero che una stagione di successo passa anche dagli scontri diretti, allora in casa-Ternana deve cominciare a suonare un campanello d’allarme. Perchè delle quattro partite contro avversarie dirette concorrenti per il vertice, De Canio e compagni non ne hanno vinta nemmeno una.
PAREGGI. Il bilancio è mesto, anzi mestissimo: due punti appena sui 12 in palio, entrambi dal sapore molto amaro, sia pur con retrogusti diversi: il pari di Trieste, con la formazione rossoverde avanti con Marilungo e raggiunta poi da Petrella ma con Defendi e compagni calati alla distanza, che hanno rischiato persino di perdere nel finale e l’altro 1-1 del recupero casalingo contro la Feralpisalò, che non è stata una sconfitta solo perchè ci ha pensato nei minuti finali Diakitè. Poi sono arrivate le sconfitte, egualmente pesanti di Pordenone e con il Vicenza Virtus.
RIMEDIO. Urge rimedio, anche abbastanza in fretta, perchè prima della sosta la Ternana dovrà affrontare ancora la Fermana – sabato prossimo, sempre al Liberati – e il 22 dicembre il Ravenna fuori casa, posto che ormai non è un più uno scontro diretto la trasferta di Bolzano, vista la classifica del Sutirol. De Canio deve lavorare molto su questo aspetto, perchè una squadra che punta a salire di categoria – traguardo che nessuno in casa rossoverde ha mai nascosto – non può permettersi di fallire gli scontri diretti per il vertice. E se è vero che la Ternana è ancora virtualmente prima – ammesso che vinca i due recuperi – è altrettanto chiara l’involuzione sul piano del gioco.
Noi di Calciofere non partecipiamo alla gara di ‘tiro al De Canio’ che sta andando in scena, perchè la squadra è visibilmente stanca e sicuramente tutto quello che è successo in estate sta incidendo, avendo reso più intenso il calendario, ma è chiaro che va trovata una soluzione in tempi brevissimi, perchè per l’obiettivo prefissato la matematica non potrà essere ancora di conforto a lungo.
Ma forse hanno bisogno di un manico, vero che non sia scimmia e non mummia, hanno bisogno di avere ognuno al loro posto, hanno bisogno di sentirsi qualificati per quello che fanno…nella vita si può fare una cosa e fatta bene, quando ne vuoi fare già due, una l’hai sbagliata a prescindere!! Diamo di nuovo un ruolo importante: DIRETTORE SPORTIVO…il mister si impegni in altro, nelle sue competenze
Forse pagano una preparazione atletica altanelante tra la serie C e la serie B che la distratti molto dalla concentrazione di un campionato complicato come la serie C !!!
la Ternana è senza gioco, senza idee e senza voglia….