Nella rifinitura, i due dello staff hanno per un po’ riaccarezzato il loro passato da giocatori di campo. Ma solo per prove tattiche.
Fabrizio Fabris dopole prove tattiche, torna a fare il collaboratore mentre la squadra gioca la partitina. Tiziano Mucciante, invece, tiene la casacca e gioca con gli altri. Tanto che quando esce dal campo (foto) la casacca l’ha ancora indosso. Quando numericamente non si arriva, vedi le assenze di Giuseppe Vives e Rigoberto Rivas, arrivano loro a fare numero.
AI VECCHI FASTI. Per Mucciante e Fabris, si tratta di un ritorno al loro passato. per Mucciante più recente, per Fabris un po’ meno. Tra l’altro, Mucciante in estate era stato anche momentaneamente tesserato e integrato nella rosa. Ha giocato pure due partite ufficiali, in Coppa Italia, prima di tornare nello staff di Luigi De Canio. Nella rifinitura prima della partita con il Vicenza, i due sono stati chiamati dallo stesso De Canio per le sue prove tattiche e per spiegare gli schemi. E se Mucciante ha giocato due partite pochi mesi fa, Fabris ha già dato delle dimostrazioni in allenamento pure questa estate – quando giocava le partitine con la squadra – di avere ancora i numeri e i tocchi capaci di strappare applausi da parte dei tifosi.