De Canio prova il capitano nel ruolo di terzino, ma dopo una buona partenza, dalla fascia destra sono arrivati i maggiori pericoli
De Canio lo considera ormai un vero e proprio jolly, da usare non solo neil suo ruolo naturale a centrocampo, ma anche come esterno d’attacco, trequartista – ne parla spesso in conferenza stampa – e anche in difesa. Oggi Marino Defendi è stato impiegato per la prima parte della partita come esterno destro di difesa ma l’operazione non ha pienamente funzionato.
Un’operazione, quella di De Canio, probabilmente per garantire una maggiore spinta offensiva in apertura di partita e che infatti nei primi 20 minuti ha sortito effetto. Lentamente però i giocatori della Feralpi hanno preso le misure e hanno costruito le cose migliori proprio sul fronte destro.
In particolare l’azione al minuto 13 con il cross di Caracciolo dalla destra ed il colpo di testa di Vita, salvato da Iannarilli con una grande parata: Defendi e Diakitè hanno completamente perso il giocatore ed è stata la prima occasione, quella che poi ha dato il là ad una serie di giocate pericolose tutte sul quel fronte con diversi palloni pericolosi messi in mezzo da Martin e sfruttati solo in parte dai gardesani.
Nel finale, quando poi De Canio ha inserito Fazio, riavanzandolo nella sua posizione naturale, il capitano rossoverde è tornato ad essere efficace e l’assetto difensivo è tornato quello rassicurante delle ultime uscite.