L’allenatore della Ternana parla della categoria. Da Sandreani a Dionisi, tanti trainer emergenti. Il parere del mister rossoverde.
La settimana scorsa lodava le doti di Alessanro Sandrani, tecnico del Gubbio. Stavolta incontra l’Imola di Alessio Dionisi, formazione definita come “un buon impianto tecnico“. L’allenatore della Ternana, Luigi De Canio, vede nella serie C di quest’anno tanto buon calcio e tanti suoi colleghi preparati. Una serie C che può essere una palestra per trainer emergenti.
GIOVANI DI PROSPETTIVA. L’allenatore delle Fere, concorda sul fatto che questa serie C possa essere un serbatoio per giovani allenatori emergenti. Dice: “Certo che lo è. Da giovane, sentivo anche io il desiderio, la voglia e l’ambizione di arrivare. Sapevo che applicandomi sempre, avrei avuto la possibiltà di fare carriera. Oggi, ancora di più, tanti giovani allenatori hanno mezzi e possibilità di conoscere, studiare e aggiornarsi, E possono avere prospettive per il futuro. A mio avviso, infatti, il livello di questa serie C è davvero elevato. Vedo in tutte le squadre una buona organizzazione tattica e un buon livello tecnico generale. E questo, mi ha sorpreso in positivo. E’ vero che noi, forse, siamo individualmente la squadra più forte di questo girone, Ma non è nulla scontato e, in ogni partita, ci sarà da sudare le proverbiali sette camicie“.