Intervento del patron della Ternana sul gr regionale di RadioRai. “Ora, sia chiaro chi deve essere ripescato, ma per me non ci sono dubbi”.
Parla di giustizia in ambito sportivo come risultato storico, di decisione che nega di fatto la possibilità di una serie B a 19 squadre. Attende la graduatoria sui ripescaggi e ricorda: “Il Catania ha un illecito e non può esserci”. Stefano Bandecchi, è stato intervistato telefonicamente dal giornale radio regionale di RadioRai, per commentare la sospensiva del Tar del Lazio che dispone il ripristino della serie B a 22 squadre e i ripescaggi.
LA B ALL’ORIZZONTE. “Diciamo che rivediamo la serie B all’orizzonte – dice il patron della Ternana, numero uno di Unicusano – e che Terni e la Ternana devono essere soddisfatte perché è stato ottenuto un risultato storico, la giustizia in ambito sportivo“. Spiega poi: “Fino a oggi, si è parlato di B a 19 squadre. Ora, invece, ci hanno detto che deve essere a 22 e che qualcuno ha abusato del suo potere. Ma è quello che era facile da dire. Ci era stato fatto un grosso torto“.
CHIAREZZA SUI RIPESCAGGI. Bandecchi confida ora nell’operato del nuovo presidente federale, Gabriele Gravina, chiedendo sin da subito delle certezze. “Se la B dovrà cambiare format – dice – lo faccia con le procedure giuste. In questo momento, però, sia chiaro chi deve essere ripescato. Per me, non ci sono dubbi“.
CATANIA OUT. Il patron è convinto che la Ternana debba essere tra le ripescate. E ricorda la situazione di una delle altre società in attesa di ripescaggio: “Il Catania è fuori perché ha un illecito sportivo scontato nel 2016 e non vorrei che qualcuno se lo scordasse. Se poi venisse reintegrata l‘Entella, guadagneremmo una posizione in classifica e un posto in graduatoria e, dunque, saremmo dentro lo stesso. Insomma, sì: vediamo la serie B all’orizzonte“.
Tutto farebbe pensare nel migliore dei modi possibili, ma finché in B non ci mettiamo mani e piedi, non mi fido. Forza ❤? Fere Comunque sia , a prescindere dalla categoria. Buona serata a Tutti.