Anche lo stadio dei marchigiani, come quello rossoverde, è intitolato ad un grande nome del motociclismo: destini simili per Tonino Benelli e Libero Liberati
Domenica pomeriggio la Ternana debutterà nel campionato di serie C e lo farà allo stadio Tonino Benelli di Pesaro, contro la Vis Pesaro, recentemente rimesso a nuovo ed inaugurato nella gara contro il Gubbio di domenica scorsa.
Tonino Benelli, all’anagrafe Antonio, era infatti un campione di motociclismo, come lo fu Libero Liberati, che dà il nome allo stadio di Terni: debuttò nel mondo del motociclismo nel 1923 e tra i vari successi ha vinto quattro titoli italiani della classe 175 nel 1927-1928-1930-1931 in sella ad una Benelli 175, evolutissima per quei tempi con motore monocilindrico con distribuzione a cascata d’ingranaggi e albero a camme in testa, progettata dal fratello maggiore Giuseppe Benelli. Nel 1932 ottiene il secondo posto nella prova unica valida per il Campionato d’Europa FICM. E’anche uno dei sei fratelli che fondarono l’omonima casa motoristica.
Come Liberati, è deceduto per conseguenze tragiche, a causa di un incidente stradale al di fuori delle competizioni il 27 settembre 1937. A lui è intitolato appunto lo stadio della città marchigiana. Liberati invece come è noto, morì mentre si allenava il 5 marzo del 1962, fra Vocabolo Valle e Cervara.
RISTRUTTURAZIONE. Grandi investimenti del Comune per rimettere a nuovo lo stadio. Oltre 2 milioni di euro per un campo supplementare in sintetico, nuova tribuna Prato, sistemazione della tribuna centrale e impianto di illuminazione., compresa quella delle vie di fuga.
Benelli è stato anche un costruttore! Che moto spettacolari!