Torna l’evento che celebra il meglio del calcio dilettantistico e professionistico della regione. Al tecnico sarà consegnato un riconoscimento in memoria dell’ex ds rossoverde Bronzetti
Il direttore sportivo della Ternana Luca Leone, il vice presidente Paolo Tagliavento ed il tecnico Cristiano Lucarelli saranno ospiti del Gran Galà del Calcio umbro, l’evento che torna dopo un anno di stop e vuole incoronare il meglio del calcio regionale. Un appuntamento tradizionalmente incentrato sui dilettanti, ma che ha anche uno spaccato sui professionisti, quest’anno più importante che mai visto che due delle tre formazioni umbre, ovvero Ternana e Perugia, sono state promosse in B.
L’evento si terrà marted’ 8 giugno all’hotel Cenacolo di Santa Maria degli Angeli ed è organizzato dall’agenzia giornalistica Infopress in collaborazione con le associazioni “Insieme a Riccardo per i giovani e per Gubbio” e “I Love Norcia” e con il patrocinio di Coni Umbria, Figc-Lega Nazionale Dilettanti, Comitato Regionale Umbro della Lega Nazionale Dilettanti, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi e Comune di Terni.
A Lucarelli verrà consegnato il premio alla memoria di Ernesto Bronzetti, storico direttore sportivo ternano ed ex rossoverde ed ovviamente la società verrà premiata per la straordinaria stagione realizzata.
Nel parterre de rois della serata anche il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il presidente del Comitato Regionale Umbro della Lega Nazionale Dilettanti Luigi Repace, il già campione del Mondo Franco Causio e Patrizia Panico, primatista di presenze e gol con la Nazionale femminile e tecnico dell’Italia under 15. Poi ancora, il capitano del Sassuolo Francesco Magnanelli e il tecnico che ha guidato l’Empoli verso la promozione in A Alessio Dionisi oltre al giornalista del Corriere dello sport Furio Zara.
L’accesso all’evento è solo su invito nel pieno rispetto delle normative di contrasto al Covid-19, ma nei giorni successivi sarà trasmesso in onda da Tef Channel, Trg, Cusano TV e San Marino RTv per permettere a tutti di poter assistere.