Appena promossa, la società si trasforma in Spa per affrontare la sua prima cadetteria, da Creonti a Manini.
La data del 25 giugno 1968, per la Ternana, è una data importante e storica. In questo giorno, si concretizza un passaggio cruciale sul piano societario. La Ternana, infatti, diventa una Spa, una società per azioni. E’ l’inizio, praticamente, dell’era moderna rossoverde, con le società di calcio che in quel periodo cominciano una sorta di graduale trasformazione che le porterà ad essere da associazioni sportive a vere e proprie aziende.
SI VOLTA PAGINA. La serie B, conquistata per la prima volta, per la Ternana è un salto di qualità importante, nella storia dello status professionistico del club e dei suoi tesserati. E così, appena due giorni dopo la fine del campionato e la promozione in serie B, la società si trasforma. Il 25 giungo 1968 viene sancito e varato l’atto con il quale la Ternana calcio diventa una società per azioni. E’ l’inizio di una nuova pagina di storia, quella dell’era moderna. Sul fronte della presidenza, nel 1967-68, oltre alla promozione in B, si registrano anche le dimissioni di Fernando Creonti dalla massima carica, così come si dimette il vicepresidente, Filippo Micheli. Il suo posto viene preso dal medico Giovanni Manini, che sarà al timone del club rossoverde per tre stagioni. Creonti, nell’assemblea dei soci dell’ottobre 1968, sarà nominato, comunque presidente onorario.