Un allenatore che non avrebbe dovuto essere a Terni, una protesta ufficiale per l’inserimento a Sud. Poi la storica impresa
L’epopea di Corrado Viciani sulla panchina della Ternana comincia il 23 giugno 1968. Arrivato sulla panchina delle Fere in estate dopo due stagioni al Prato, il tecnico di Castiglion Fiorentino compie l’impresa di condurre per la prima volta nella sua storia in serie B un club che sino ad allora, con poche eccezioni, aveva soprattutto galleggiato in terza serie.
E dire che Viciani sulla panchina rossoverde non si sarebbe dovuto nemmeno sedere visto che era ancora vincolato per una stagione al Prato. Il nullaosta del patron toscano consentì il tesseramento e il presidente Fernando Creonti ne approfittò subito, prendendo anche la decisione controcorrente di non portare la squadra in ritiro. Forse anche per risparmiare – anche se la società al tempo negò – visto che la squadra era stata inserita nel girone C della serie C. Situazione che scatenò le ire del club, con tanto di lettera ufficiale di protesta alla Lega, per l’aumento dei costi di trasferta.
E non solo, visto che le due punte acquistate, Goffi e Grilli, lasciarono Terni perchè non gradivano giocare nel girone C. Ma alla fine, quella squadra fece l’impresa, sugellata dallo 0-0 in casa della Salernitana. Artefici di quella impresa furono, tra gli altri, Germano, Bonassin, Pandrin, Liguori, Marinai, Nicolini, Meregalli, Cardillo e Sciarretta.
Nel video di Marco Barcarotti qui sotto, alcune scene di quella partita
Giocata a Salerno non a Terni!!!!!🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
Abbiamo corretto subito. Naturalmente si è trattato di una distrazione, vista l’evidenza nel video. Grazie Marco per la segnalazione e per il materiale.