
Prima la squadra si fa infilare in ripartenza, poi spreca ed è sfortunata, ma nel finale crolla, i lariani ringraziano.
Era tanto tempo, che non si vedeva la Ternana perdere così male. 3-0 subito dal Como in casa. Una squadra incapace di segnare e punita dai non irresistibili avversari con tre gol che pesano tanto sull’economia della classifica e sul morale della squadra. Sono affiorati tanti problemi e si è vista una squadra nervosa e del tutto distante da quella ammirata solo fino a poche giornate fa. Quella che sapeva segnare, ma che quando non riusciva a vincere, almeno non perdeva. E così, contro un Como falcidiato da assenze, mister Aurelio Andreazzoli deve incassare la sua seconda sconfitta da tecnico rossoverde, in quattro partite dirette.
COLPITI. Primi minuti con il Como subito a pressare. Viste le tante assenze, Longo ha cambiato modulo passando al 3-4-1-2. Il primo portiere a mettersi al lavoro però, è stato il lariano Ghidotti, respingendo di piede un diagonale ravvicinato di Partipilo. Il Como, però, ha approfittato in verticalizzazione di un momento di lentezza dei rossoverdi, rubando il tempo a Sørensen e avviandosi verso Iannarilli, battendolo nonostante il tocco del portiere sul rasoterra. La reazione della Ternana non è mancata, ma di questi tempi non è più il gioco da ragazzi di prima, prendere la porta avversaria. Tentativi, cross, ma nulla più di una palla infilata in rete di testa da Favilli a gioco fermo. Il Como ha sfiorato pure il raddoppio, con un diagonale basso di Blanco respinto da Iannarilli, sull’ennesima ripartenza veloce. Stesso pericolo successivamente, stavolta con Gabrielloni e con Iannarilli ancora decisivo in uscita. Il parziale con il quale si è andati al riposo è sembrato punire oltre il dovuto la Ternana, ma è anche vero che a condannare la squadra di Andreazzoli sono state l’inconsistenza del gioco offensivo e troppe amnesie in fase difensiva.
AFFONDATI. Ripresa con cambio. Andreazzoli ha messo Proietti per Di Tacchio, ma è stato Falletti a divorarsi dopo neanche un minuto un gol praticamente fatto, facendosi fermare dal portiere avversario nel tentativo di dribblarlo. Palla buona anche per Favilli, con un tiro ravvicinato troppo debole e troppo centrale. Sfortunato, invece, Coulibaly, quando ha provato a risolvere positivamente una mischia, ma ha preso un clamoroso palo. Folata improvvisa di Falletti, con tiro dal limite dell’area deviato in angolo dalla gamba di un difensore. Sul corner, traversa piena di Favilli. Ecco, però, il raddoppio del Como: calcio d’angolo, tiro di Ambrosino e palla in porta dopo aver toccato la traversa. Risultato davvero pesantissimo. Ternana a rischiare addirittura la terza rete, quando davanti a Iannarilli ancora Ambrosino si è divorato il gol facendosi deviare la palla in angolo dal portiere. Terza rete arrivata, però, a inizio recupero, in contropiede, con Mancuso a infilare la porta da solo e indisturbato. E dagli spalti, stavolta, sono arrivati anche dei fischi.
Il tabellino.
TERNANA-COMO 0-3
TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Defendi, Sørensen, Mantovani, Corrado (42’st Celli); Coulibaly (42’st Cassata), Di Tacchio (1’st Proietti), Palumbo (24’st Agazzi); Falletti; Partipilo (24’st Pettinari), Favilli.
Panchina: Krapikas, Ghiringhelli, Diakite, Bogdan, Paghera, Raùl Moro, Rovaglia. Allenatore: A.Andreazzoli.
COMO (3-4-1-2): Ghidotti; Odenthal, Binks, Scaglia; Faragò (14’st Da Riva), Bellemo, Arrigoni, Ioannou (35’st Cagnano); Blanco (14’st Mancuso); Gabrielloni (22’st Ambrosino), Cutrone (14’st Parigini).
Panchina: Vigorito, Bolchini, Delli Carri, Celeghin, Ba, Tremolada, Ambrosino. Allenatore: M.Longo.
Arbitro: Rutella (Enna).
Matrcatori: 15’pt Cutrone, 32’st Ambrosino, 46’st Mancuso.
