Il fantasista rossoverde è l’ospite di questa puntata della rubrica curata per Calciofere dall’ex centravanti delle Fere. Ecco uno stralcio dell’intervista
Cesar Falletti è l’ospite della puntata di giovedì 7 Ottobre de L’angolo del Bomber, curata da Riccardo Zampagna. Si comincia parlando del prossimo impegno amichevole contro l’Empoli e poi del successivo turno di campionato.
“E’ sempre bello confrontarci con squadre di serie A. Avevamo un po’ fatto la bocca alla pausa…ma alla fine è bello così, possiamo andare a far vedere il nostro calcio. Ma la nostra testa è anche già al Pordenone, ne abbiamo parlato in settimana: è la peggior partita che ci potesse capitare in questo momento. La classifica dice una cosa diversa del Pordenone rispetto al valore della squadra, è una partita che secondo me è la più importante di tutte”, sottolinea Falletti.
Il campionato della Ternana e le favorite
Secondo passaggio di rilievo, quello sul campionato, le squadre favorite ed il percorso dei rossoverdi: “Questa è una serie B difficilissima, ci sono tante squadre forti e poi è un campionato nel quale l’ultima può battere facilmente la prima e basta una serie di vittorie per salire in alto ed una serie di sconfitte per scendere rapidamente. Il Pisa? Non so se manterrà questo ritmo, ma li abbiamo affrontati, sanno giocare al calcio, l’allenatore è molto bravo. Ma sto vendendo parecchie partite ed a me personalmente piace molto come gioca il Lecce. E bisogna stare attenti al Benevento“.
“La partita perfetta è stata quella contro la Spal, perchè la squadra era forte, con un allenatore che li fa giocare molto bene ed ha un ottimo palleggio. Abbiamo fatto gol al momento giusto. La gara di Cremona è stata dura, siamo andati in difficoltà sin dall’inizio, poi abbiamo preso gol. Abbiamo creato molto in fase di creazione di palle gol, ma se non segni, in serie B la paghi”.
I compagni di reparto, il ruolo e gli auspici
Successivamente Falletti ha commentato due occasioni del match di Cremona, una relativa all’assist per Pettinari e l’altra relativa al gol salvato dall’ex Sernicola. E’ l’occasione anche per parlare del reparto avanzato ed in particolar modo di Partipilo: “Già dallo scorso anno, ci basta uno sguardo per intenderci immediatamente. Per esempio, relativamente a Partipilo ed alla palla che mi ha messo contro la Cremonese, già sa il movimento che farò e quindi viene tutto in automatico. Partipilo per noi è troppo importante”
Chiusura sul ruolo, che è cambiato con il passaggio al 4-3-3: “Esterno o trequartista? Chiaro che mi piace di più giocare trequartista, ma faccio quello che mi viene chiesto. Però il mister mi ha detto che quando abbiamo la palla noi posso spaziare”. Ed un auspicio: “Stiamo trovando la condizione giusta, ci serve soltanto di essere più cinici sottoporta”.