La nuova stagione si apre con una primizia: è il primo calciatore scandinavo a vestire la maglia rossoverde, che nel corso degli anni è stata indossata da giocatori di tantissime nazioni diverse
Un totale di 40 minuti più recupero, per cominciare. Frederik Sørensen ha fatto il suo esordio con la maglia della Ternana ed a suo modo è un evento: il sessantaduesimo calciatore straniero della storia delle Fere è anche il primo danese ed in assoluto il primo calciatore scandinavo a vestire il rossoverde.
Con lui si allunga la lista dei paesi dove la Ternana ha pescato i giocatori stranieri, compresi quelli tesserati come italiani perchè in possesso di doppia cittadinanza: in rossoverde sono arrivati da 28 nazioni di tutti e cinque i continenti e 4 federazioni diverse. A questa lista andrebbero in teoria aggiunti Ferrante ed Alessandro, argentini, Boateng, nato in Ghana, ma si tratta in realtà di tre calciatori di formazione italiana, arrivati nel nostro paese poco più che bambini, due dei quali (Ferrante e Boateng) hanno perfino vestito l’azzurro a livello giovanile. E peraltro oggi sono anche italiani a tutti gli effetti. Non sono conteggiati nemmeno Ledesma (che aveva giocato in Nazionale maggiore italiana al momento dell’arrivo a Terni) e Birk, nato a Latina da famiglia croata e sempre vissuto in Italia.
L’HIT PARADE DEGLI STRANIERI
Fatta la doverosa scrematura emerge che il paese che ha dato più calciatori alla Ternana è manco a dirlo l’Argentina. Sono 9 i calciatori che hanno vestito il rossoverde: in ordine cronologico Ghezzi, Ricchiuti, Montero, Ricchetti, Gurrieri, Martinez, Cejas, Alfageme, Peralta. Oggi sono tutti cittadini italiani tranne Ricchetti che ha passaporto spagnolo.
Al secondo posto della speciale classifica c’è la Francia. Anche qui c’è una situazione particolare perchè molti di questi hanno doppio passaporto. Sono 6: Kharja, Moreau, Perney, Lacheheb, Diakitè e Callegari. Addirittura, Kharja ha scelto di vestire la maglia della nazionale marocchina, mentre Lacheheb è franco-algerino, Modibo Diakitè franco-maliano e Callegari ha passaporto italiano.
A pari merito con 6 giocatori c’è l’Uruguay: Pellegrin, Falletti, Avenatti, Gonzalez, Lopez e Surraco: quattro di questi sei (Pellegrin, Falletti, Avenatti e Surraco) hanno passaporto italiano.
La Croazia ha fornito 4 giocatori: (Smoje, Dugandzic, Butic e Kontek); Australia invece 3 (Grella, Rizzo e Valeri, tutti e tre con passaporto italiano); Nigeria (Adeshina, Gona e Wahab). Seguono, con 2 giocatori a testa Paesi Bassi (Van Gastel e Janse); Camerun (Bono e Chigou); Cile (Jimenez e Salgado); Slovacchia (Farkas e Valjent); Bulgaria (Bojinov e Hristov); Senegal (Diop e Ndir); Slovenia (Bacinovic e Boben); Venezuela (Mendoza e Signorelli, che ha passaporto italiano).
Infine, con un giocatore a testa Brasile (Bottega, che aveva passaporto italiano); Liechtenstein (Frick); Armenia (Hovanesyan); Portogallo (Tavares); Burkina Faso (Dianda); Romania (Popescu); Serbia (Milinkovic, che però fu tesserato come spagnolo, viste le origini materne); Honduras (Rivas), Paraguay (Guzman), Costa d’Avorio (Gondo); Usa (Ferrari, di passaporto Italiano), Mali (Sissoko) e Montenegro (Raicevic), fino appunto all’ultimo arrivato, il danese Sørensen.
A questi va aggiunto (è considerato nel computo) il primo straniero in assoluto della storia della Ternana, vale a dire Robert Winkler. Ungherese di nascita, giocò prima nel Terni FBC e poi fu effettivamente tesserato nel 1930-31 dalla Ternana, dove ricoprirà la carica di giocatore-allenatore, in realtà non scendendo mai in campo.
