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Ternana-Avellino 5-4, quante emozioni ai rigori!

Torna il pubblico e il Liberati si traveste da… Wembley, regalando alle Fere un’incredibile rimonta nei tiri decisivi.

Da una partita noiosa e lenta, ne viene fuori un finale di quelli da non dormirci la notte. Alla fine, la Ternan batte l’Avellino e passa il turno preliminare di Coppa Italia, ma ci vogliono dei rocamboleschi  e quasi “fantozziani” calci di rigore. Con l’Avellino a trasformare i primi tre tiri aprofittando anche di due errori dal dischetto delle Fere, ma poi a rimangiarsi tutto e a permettere alla squadra di Lucarlli di trasformare 4 volte e aggiudicarsi la “lotteria”. In nei 90 minuti, 1-1, con un gol per tempo, in una partita in cui entrambe le squadre, praticamente con quasi tutti i giocatori dello scorso anno in campo, hanno dimostrato quanto si sia imballati e appesantiti nel “calcio d’agosto”. Punteggio immutato anche nei supplementari.

QUANTO E DIFFICILE! Partita difficile, per la Ternana. Non era facile giocare su un terreno tutt’altro che buono. Non era facile affrontare un avversario arcigno come l’Avellino di Braglia. E poi, la Ternana non ha la brillantezza dei mesi d’oro e dell’anno dei record. Non si corre, complice anche l’afa concaiola del pomeriggio d’agosto. Al 23′, pirma occasione d’oro per le Fere, con diagonale di Peralta e palla salvata sulla linea da Luigi Silvestri. Sul capovolgimento di fronte, però, la Ternana prende gol  su tiro preciso dalla distanza di Sonny D’Angelo. Ha tremato ancora, la Ternana, quando un altro tiro da fuori area, stavolta di Carriero, ha sfiorato il palo. La squadra di Lucarelli ha provato a reagire, ma senza mai riuscire a cambiare passo. Avellino più sciolto, anche grazie al vantaggio momentaneo. Ma anche duro e arcigno nel cercare di mantenere la partita in proprio favore. Primo tempo sfilato via sena tantissime emozioni e senza tante occasioni annotate sul taccuino, visto che entrambe le squadre appaiono ancora lontane dalla condizione migliore. Il tempo si è concluso con un tentativo da parte della squadra di casa, ma con Falletti impreciso nel girare un cross basso da sinistra.

LA RISPOSTA. Ripresa con la Ternana più intraprendente. Se non altro, più cattiva e determinata, anche se fisicamente continuava a fare fatica. Ma tirava anche di più, tanto che Falletti nei primi minuti ha anche chiamato il portiere avellinese Forte a marcare il cartellino. Rossoverdi in crescita e in miglioramento col passare dei minuti. La squadra cominciava a provarci di più, rispetto a un primo tempo titubante. Il crescendo, i suoi frutti, li ha dati. Al 17‘, il pareggio dei rossoverdi, contestato dagli ospiti in maniera molto aspra, segnato da Falletti, in una sospetta posizione di fuori gioco, segnalata dal guardalinee ma con l’arbitro a smentirlo e ad assegnare la rete (probabile un precedente tocco di un difensore biancoverde). La stanchezza (e, naturalmente, ancora il caldo) si fa sentire e i ritmi calano nei minuti conclusivi. Finale concitato, con il fallo da ultimo uomo di Kontek su un lanciatissimo Plescia e conseguente espulsione del difensore rossoverde. Tutto rimandato ai tempi supplementari.

SUPPLEMENTARI. Nell’extra-time, Ternana stanca. L’Avellino ha sfiorato la rete con una conclusione di Matera, sporcata dalla deviazione di un difensore e rimbalzata sulla traversa, prima di finire fuori. Difficile giocare con ritmi soddisfacenti. In questi casi, si deve solo stringere i denti e cercare di combattere una battaglia. Dopo un solo episodio nel primo tempo supplementare, il secondo ha offerto ancora di meno. Ai calci di rigore, dunque, il verdetto di questo turno preliminare. E che verdetto. Vittoria della Ternana, in rimonta e in progressione. Le emozioni, tutte nella coda, non sono mancate.

SEQUENZA CALCI DI RIGORE. Plescia (A) gol, Paghera (T) parato, Aloi (A) gol, Capone (T) parato, Tito (A) gol, Pettinari (T) gol, De Francesco (A) parato, Mazzocchi (T) gol, Maniero (A) palo, Salzano (T) gol, Rizzo (A) palo, Furlan (T) gol.

Il tabellino.

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Ghiringhelli (36’st Capone), Boben, Kontek, Salzano; Proietti (13’st Paghera), Agazzi (1’pts Celli); Peralta (36’st Sorensen), Falletti (32’st Mazzocchi), Furlan; Vantaggiato (13’st Pettinari).

In panchina: Casadei, Morlupo, Russo, Onesti. Allenatore: C.Lucarelli.

AVELLINO (3-5-1-1): Forte; L.Silvestri, Scognamiglio, Dossena; Ciancio (1’pts Rizzo), Carriero (35’st Matera), Aloi, D’Angelo (22’st Maniero), Mignanelli (13’st Tito); Mastalli (22’st De Francesco); Bernardotto (1’st Plescia).

In panchina: Pane, Pizzella, Miceli, Sbraga, Messina. Allenatore: P.Braglia

Arbitro: Baroni (Firenze).

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