A Monopoli, episodi di solidarietà e altruismo tra i calciatori in campo, per far segnare chi ha meno gol.
Il gruppo, lo spirito di squadra, la solidarietà tra compagni., Ingredienti che hanno fatto il trionfo di questa Ternana. Un affiatamento grazie al quale si è creata un’empatia tradotta in campo in gioco, gol e risultati. A Monopoli, alla penultima giornata, si sono visti dei segnali anche di questa cosa. In due episodi in particolare, questa Ternana ha dato la dimostrazione di come in campo tutti giochino prima di tutto per i compagni. Il “noi” che deve andare davanti all’“io”, come ha spesso detto durante la stagione il tecnico Cristiano Lucarelli.
L’ALTRUISMO DEGLI ATTACCANTI. Il primo episodio di generosità è arrivato nel primo tempo. Palla in area di rigore con Anthony Partipilo solo davanti al portiere da ottima posizione. Nonostante la tentazione di trovare un gol in grado di fargli allungare in classifica marcatori (lo troverà, poi, nella ripresa), ha preferito dare la palla a Jonathan Alexis Ferrante, per provare a regalare al suo compagno la gioia del primo gol stagionale su azione, visto che ha segnato una volta e su rigore. Peccato che il tiro dell’attaccante italo-argentino sia poi stato murato. Nel finale, agli ultimi secondi di recupero, il secondo episodio, in cui Diego Peralta, dopo aver messo fuori causa il portiere del Monopoli, anziché tirare ha dato la palla a Giuseppe Torromino, permettendogli di trovare il suo secondo gol stagionale. Il Grande Cuore rossoverde, è anche questo.