Il tecnico cita un aneddoto della sfida vinta dalle Fere proprio in Lucania: “Fino alla sera prima, pensavo di giocare diversamente”.
Dopo la Ternana, Fabio Gallo riprende dal Potenza. E nel giorno della presentazione ufficiale da neo-tecnico dei rossoblu, ha parlato proprio della Ternana dello scorso anno e della partita che vinse in gennaio proprio sul campo del Potenza, con l’ 1-0 frutto del gol partita di Daniele Vantaggiato nel finale di gara. Un successo che fruttò alla squadra e al tecnico gli applausi sportivi anche da parte del pubblico potentino. Applausi che, come ha detto l’ex tecnico delle Fere in conferenza stampa, “mi hanno fatto venire la pelle d’oca“.
IL RIPENSAMENTO. Racconta un aneddoto, Gallo. Proprio di quella partita e di come una sua riflessione lo aveva portato a cambiare idea solo nella serata precedente sul modo di affrontarla. “Alla vigilia di quel Potenza-Ternana, nel rispetto della squadra di Giuseppe Raffaele che stava facendo grandi risultati e giocando del buon calcio, la mia prima idea era di mettere la mia squadra col 3-5-2, per soffrire il meno possibile, vista la presenza nei rossoblu di esterni di gamba. Avevo studiato, il Potenza, e qualche timore me lo dava. Ma la sera, alle 22,30, ho cambiato idea. Ho radunato i miei collaboratori e ho detto loro di voler andare, invece, con il 4-3-1-2, per provare a giocarci la partita con personalità, affinché fossero gli avversari a doversi adeguare a noi. Con la mia squadra, sin dall’inizio della stagione, avevo lavorato sia con un modulo che con l’altro e i calciatori avevano nel loro bagaglio gli strumenti tali per adattarsi all’uno e all’altro sistema“. A Potenza, ebbe ragione Gallo.
