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Vitali: “Vorrei restare a lungo alla Ternana”. E sulla punizione di Falletti dice…

Il giovane dodicesimo delle Fere è stato protagonista di una live natalizia del sito Avigliano News ed ha raccontato alcuni retroscena della sua esperienza in rossoverde

Tommaso Vitali, secondo portiere della Ternana, è stato ospite di una diretta facebook dal sito Avigliano News. Il motivo della sua presenza è che il ragazzo è originario di Dunarobba, una frazione di Avigliano Umbro ed è ad oggi l’unico calciatore professionista del piccolo comune del narnese.

Si parte parlando del suo ritorno alla Ternana e degli ultimi suoi anni, fra cui l’ultimo periodo  a Viterbo: “Da ternano –. dice Vitali – per me è un grande onore ed una grande fortuna entrare in campo al Liberati, il campo dove mi sono allenato per tanti anni, era quello che sognavo. Grande emozione ogni volta che scendo in quel campo, spero presto di poter tornare a rivedere il pubblico e spero di restare qui a lungo, per me è una grande soddisfazione. Non realizzo ancora di essere diventato un professionista: sono giovanissimo. Vero che ho giocato già diverse partite a Viterbo, dove sono cresciuto tantissimo, giocando 17 partite, ma la strada ancora per sentirmi pienamente professionista. Mi sono guadagnato di tornare qui e voglio giocarmi le mie possibilità con altri due portieri bravissimi”.

OBIETTIVI STAGIONALI. Si parla poi della stagione ed in particolare si parte dal pareggio di domenica con la Turris:  “Ci dispiace non aver battuto il record di vittorie consecutive ma il nostro obiettivo è fare sempre meglio ogni domenica e dare il massimo. Non pensavamo di fare questa partenza, ma ce la siamo meritata col lavoro e l’allenamento. Però abbiamo ancora davanti tante partite, due per finire l’andata e tutto il ritorno. I conti li facciamo il 25 aprile”. E chiosa:  “Il Bari ha una rosa di grande spessore, ma non ha niente più di noi, l’abbiamo dimostrato in campo”

RESTRIZIONI E POST GARA. Spazio poi per alcuni aspetti di questa particolare stagione. Prima di tutto le normative rigidissime anti-Covid che la Ternana segue:  “Le restizioni? Mi pesano certo – sottolinea – soprattutto mi pesa non poter vedere gli amici, ma del resto dobbiamo stare molto attenti: usciamo pochissimo a parte gli allenamenti e facciamo anche più tamponi di quelli previsti dal regolamento. In questo la Ternana è rigorosissima”. Poi l’ormai celebre ‘briefing a centrocampo’ del tecnico Lucarelli:  “Il cerchio a fine partita è una abitudine del mister: ci diciamo le cose in faccia, ciò che ha funzionato e cosa no. Cosa ci diciamo esattamente però resta fra noi”.

ALLENAMENTI E MODELLI. Quando gli si chiedono i suoi modelli, Vitali non ha dubbi “Ho tanti portieri che seguo e mi piacciono, ognuno con caratteristiche diverse ma se devo fare qualche nome direi Buffon, Allison e De Gea“. Mentre in allenamento rivela che “”Falletti è quello che mi segna di più.  ma anche Vantaggiato e Partipilo. La punizione di Falletti contro la Turris? Non credo proprio che l’avrei presa. Il mio sogno? Restare qui e giocare a lungo con la Ternana”. Vietato però pronunciare la parola serie B. Non lo fa nemmeno Vitali, per scaramanzia

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