Il numero uno dei dilettanti di fatto annuncia la resa. La Ternana femminile attende l’ufficializzazione, quella maschile di conoscere quali avversarie potrebbe trovare in C
Anche la Lega Nazionale Dilettanti va verso lo stop. Ufficialmente il presidente Cosimo Sibilia ha prorogato la sospensione fino al 18 maggio delle attività ma è praticamente sicuro che nei prossimi giorni arriverà il game over. Una situazione che riguarda la Ternana Femminile, impegnata nel campionato di Eccellenza, che afferisce a questa lega ma anche indirettamente la Ternana maschile, che attende di conoscere quali e quante avversarie nuove avrà dalla serie D.
C’è infatti da assegnare comunque le promozioni in C: saranno almeno 9, una per girone, ma la questione dei ripescaggi è ancora aperta. Intanto, in una nota, Sibilia, vicepresidente Figc e strenuo difensore della ripresa dei campionati, di fatto annuncia la resa.
LA NOTA. “E’ veramente difficile – si legge – il protocollo medico è difficile in serie A , da noi è veramente impossibile da attuare. Prima di tutto la salute, è sempre più difficile ripartire. In gioco c’è la vita di tante società, serve un aiuto concreto da parte del Governo. A queste condizioni non si può andare avanti. Studi da noi commissionati stimano una potenziale perdita del 30% delle società, essenzialmente per scomparsa di sponsorizzazioni. In una qualsiasi società dilettante il giocatore viene ad allenarsi dopo essere andato a lavorare e poi se ne torna a casa. Non c’è alcuna possibilità di prevedere un protocollo standard che vada bene per tutte le categorie. Ci troviamo in un mare in tempesta, per uscirne fuori ci vorranno nervi saldi e grande rispetto per le persone che non ci sono più. Al primo posto c’è la salute, poi tutto è secondario. A oggi dal nostro punto di vista non vediamo possibilità di ripartire, anche se è giusto il tentativo di provarci fino alla fine“.