Nelle domeniche senza campionato, riviviamo la stessa data del passato in cui si giocava, fino a un 26 aprile in cui costò caro un gol dell’ex.
Il calcio è fermo per l’emergenza coronavirus, ma in queste domeniche in cui si sta a casa e si sentono la nostalgia e la mancanza delle domeniche pallonare a tifare Ternana, divertiamoci almeno a ricordare e a rievocare. Da qui, questa rubrica che vi proponiamo ogni domenica (il giorno del calcio per antonomasia) per ricordare una partita giocata nello stesso giorno e mese ma in un altro anno del passato. Oggi torniamo nel 1981.
UN ADDIO… MA PER POCO. Antonello Venditti cantava che “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“. Sembra quasi il caso, calcisticamente parlando, del legame tra la Ternana e uno dei suoi bomber più amati, Bruno Zanolla. Giocò in rossoverde dal 1975 al 1977, con 75 presenze e 16 gol. Poi, però, la sua avventura finì. Con suo grande dispiacere, a quanto pare, visto che la separazione dalla Ternana, per l’attaccante friulano, fu dolorosa. Venne ceduto al Barletta. Quando avvenne la cosa, lui non immaginava che la sua strada sarebbe tornata ancora a incrociare quella della Ternana, prima come avversario e poi di uovo come calciatore rossoverde, visto che tornò in serie C1 nella stagione 1981-82.
LA FIRMA SULLA SCONFITTA. Il destino, prima di riportarlo a Terni, fece ritrovare a Zanolla la Ternana da avversario. E da avversario, lo portò a segnare contro i rossoverdi, andando a consolidare una vittoria della sua squadra proprio contro le Fere. E’ domenica 26 aprile, ma di 39 anni fa. Zanolla, dopo la militanza in rossoverde aveva giocato con le maglie di Barletta, Nocerina e Fano, prima di ritrovarsi in serie C1 con il Giulianova. La stagione è quella 1980-81. La Ternana, allenata da Gian Piero Ghio, è quella di Nuciari, Malerba, Valigi, Pozza e Redomi. Si gioca proprio a Giulianova, contro la squadra giallorossa nella quale, oltre all’illustre ex Zanolla, milita il futuro allenatore della Ternana Francesco Giorgini, giuliese doc e giunto quasi alla fine della carreira da calciatore. Partita maledetta, per i rossoverdi. Il Giulianvoa, in vantaggio 1-0 alla fine del primo tempo, nella ripresa spegne le speranze di rimonta degli umbri, a meno di dieci minuti dalla fine. A farlo, ironia della sorte, è proprio Zanolla, con il classico gol dell’ex. La Ternana, appena retrocessa dalla serie B e in posizione di classifica non tranquillissima, subisce una sconfitta che le sconvolge un po’ i piani salvezza. Alla fine, però, riuscirà a evitare le zone pericolose.
IL RITORNO CON IL MAESTRO. Dopo quel gol da ex, Zanolla avrebbe atteso ancora pochi mesi, prima di ricevere una nuova chiamata della Ternana. A Terni, infatti, tornò il Maestro, Corrado Viciani, che lo volle cn sè nel suo gruppo. Lui accettò volentieri di tornare, per disputare in rossoverde ancora un’altra stagione, che sarebbe stata l’ultima in assoluto con quella maglia. 31 presenze nella stagione 1981-82 e 10 gol segnati. Negli anni successivi, per lui, parentesi stagionali alla Spal, al Rende e alla Frattese, prima di lasciare il calcio giocato. Anzi, prima di lasciare il calcio in assoluto, per dedicarsi all’attività di ristoratore.
