La squadra rossoverde inizia con il piglio giusto la supersfida, pratica un buon calcio anche se non incisivo per 20 minuti ma dopo il gol della Reggina si dissolve nel nulla ed è incapace di creare occasioni da gol
L’inizio partita dei rossoverdi aveva fatto sperare in un risultato di prestigio in considerazione del gioco espresso e della difficoltà che incontrava la Reggina nell’arginare il gioco della Ternana nei primi minuti.
Una volta, però, che la Reggina ha preso le misure, accorciato le distanze tra i reparti e incrementato il livello del pressing per la Ternana si è fatta notte fonda.
Imprecisa, sotto ritmo, gioco solo in orizzontale e mai in verticale, tanti lanci lunghi. Insomma l’opposto di quello che solitamente esprime la Ternana in campo. Una prestazione che ha deluso i tifosi ternani e, soprattutto, il presidente Bandecchi arrabbiatissimo a fine partita ( ne parliamo in altra parte del giornale, https://www.calciofere.it/2020/02/10/reggina-ternana-il-bandecchi-furioso/ ) per quella che è stata la prestazione della sua squadra.
Caro Ivano, ma almeno una volta, vogliamo avere il coraggio di dire perché la Ternana ha perso? Vogliamo dire che l’allenatore ha sbagliato tutto? Formazione, sostituzioni, modulo di gioco, ecc.ecc.? Vogliamo capire perché i giocatori che sono stati fatti scendere in campo hanno deluso ogni aspettativa? Non sarà che dopo l’interminabile, sconvolgente girandola di formazioni, cambiamenti, liste di prescrizione, scelte sconcertanti ed incomprensibili, lo “spogliatoio” abbia deciso di rompere gli indugi, scendendo in campo con un solo obiettivo, quello di porre fine, una volta per tutte, a questa inconcepibile situazione, comportandosi di conseguenza, scendendo in campo senza giocare! Vogliamo anche… Leggi il resto »
Purtroppo, con le sole buone intenzioni le partite non si vincono: bisogna fare gol, e per fare gol bisogna tirare in porta, e per tirare in porta bisogna avere schemi di gioco te lo consentano, e per avere schemi di gioco bisogna avere una guida tecnica almeno decente. Tutto qui. Un’altra stagione buttata via. L’anno prossimo la dirigenza dovrà inventarsi abbonamenti a 50 euro, nel senso che dovranno dare 50 euro a chi vorrà continuare a “tribbolà” assistendo a questa desolazione.