Terza sconfitta in cinque partite della gestione Andreazzoli, flop sul campo della capolista, il 2022 si chiude male
La serie negativa della Ternana continua. E meno male che, almeno, adesso c’è la sosta. A Frosinone, contro la pur forte prima della classe, la squadra di Aurelio Andreazzoli è uscita sconfitta per 3-0, pagando caro un errore nel primo tempo ma afflosciandosi nella ripresa quando ha subito prima il raddoppio e poi la terza rete. Lo score, adesso, è impietoso. Si chiude un girone di andata con la Ternana comunque in zona playoff, ma che a un certo punto del torneo era stata anche prima in classifica. La seconda parte dello stesso girone di andata è da dimenticare, con pochi punti raccolti. La vittoria in trasferta manca da un mese e mezzo, da Benevento. Da allora in avanti, solo il successo sul Cagliari, per il resto solo pareggi e sconfitte. Sono ben tre, le gare perse, nelle cinque gare dirette da Andreazzoli, arrivato a fine novembre al posto di Cristiano Lucarelli. Ma soprattutto, la sterilità preoccupante della squadra continua. Inutili anche degli accorgimenti tattici del mister, come quello di avanzare Coulibaly sulla trequarti.
ERRORE FATALE. Fase di studio per una decina di minuti, prima di una serie di capovolgimenti di fronte con occasioni per entrambe le squadre. Un paio di volte al tiro il Frosinone, così come per un paio di volte si è fatta vedere la Ternana, particolarmente pericolosa in una triangolazione tra Falletti e Palumbo ma con tiro ravvicinato di quest’ultimo debole e centrale. Frosinone insidioso con un tiro improvviso di Insigne sul quale Iannarilli si è trovato a intervenire per mandare la palla in angolo. Attento, il portiere rossoverde, anche su un colpo di testa di Mulattieri da cross da sinistra, non angolato ma improvviso e ravvicinato. Ciociari ancora avanti, con conclusione dal limite dell’0area di caso e palla sul fondo di poco. Nel finale di tempo la squadra di Fabio Grosso ha provato a spingere di più sull’acceleratore, tenendo bassa la Ternana. Vantaggio dei locali al 38′, con palla prolungata di Insigne verso Mulattieri e gol di quest’ultimo da posizione ravvicinata. Primo vero errore della difesa, del quale la capolista ha approfittato senza colpo ferire portandosi avanti nel punteggio. Immediata la reazione dei rossoverdi, con una punizione dal limite battuta da Partipilo, a sfiorare di prima a l’incrocio dei pali alla destra di Turati.
LA DEBACLE. Il secondo tempo è partito ancora peggio, per la Ternana. Dopo nemmeno dieci minuti, ecco la seconda rete del Frosinone. Ancora una volta, amnesia sulla parte sinistra, con la squadra di casa ad andare a nozze lì e a trovare il raddoppio con Insigne. Ancora più difficile, la rimonta. Tanto più quando il nuovo entrato Garritano, con un preciso tiro a giro sotto l’incrocio dei pali, ha trovato il terzo gol per la squadra di casa. Frosinone vicino addirittura al poker due minuti dopo aver trovato il tris, con un tiro di Rhoden sbagliato e finito sul fondo. Dopo una serie di cambi e con praticamente tutti gli attaccanti rossoverdi in campo (tranne Capanni), la Ternana si è rifatta pericolosa nell’area avversaria, con una bella giocata di Raùl Moro (uno dei nuovi entrati) e il tap-in sbagliato da Favilli da posizione favorevole. Quindi, ci ha dovuto pensare Iannarilli, a parare in tuffo sulla sua sinistra su Rhoden. E da quel calcio d’angolo, il Frosinone ha sfiorato ancora la quarta segnatura, non arrivata solo per un colpo di testa alto a porta praticamente sguarnita. Qualche straordinario pure per Iannarilli, in un finale con una Ternana ormai tramortita. Si va alla sosta con tanto amaro in bocca. Ci sarà, dopo la pausa, da lavorare, Ma da lavorare molto. Per migliorare tante cose, ma soprattutto per recuperare cose buone che sono state inspiegabilmente perdute.
Il tabellino
FROSINONE-TERNANA 3-0
FROSINONE (4-3-3): Turati; Sampirisi, Kalaj (22’st Szyminski), Ravanelli, Frabotta; Rhoden, Boloca, Lulic (31’st Oliveri); Insigne (43’st Bocic), Mulattieri (31’st Moro), Caso (22’st Garritano).
Panchina: Loria, Oyono, Monterisi, Lucioni, Cotali, Ciervo, Borrelli. Allenatore: F.Grosso.
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Diakite (22’st Defendi), Sørensen, Mantovani, Martella (22’st Corrado); Proietti (38’st Agazzi), Palumbo; Partipilo, Coulibaly (28’st Pettinari), Falletti (28’st Raùl Moro); Favilli.
Panchina: Krapikas, Ghiringhelli, Bogdan, Celli, Paghera, Cassata, Capanni. Allenatore: A.Andreazzoli.
Arbitro: Ferrieri Caputi (Livorno).
Marcatori: 38’pt Mulattieri, 9’st Insigne, 27’st Garritano
.
é l’inizio della fine oppure no?
Leone Vattene!!!!!
Sarà stato il Caso?
La luce l’hanno spenta la vecchia guardia che sta ancora con il vecchio allenatore
l’ha spenta il capo, per risparmiare💩
Perché chi l’aveva accesa la luce
Bandecchi chiacchera meno. Che serie A. Siamo primi in inutilitá
Non ha tempo per la Ternana deve fare il Sindaco….
Quasi quasi mi metto a tifare Perugia, almeno loro stanno mostrando di aver voglia di cambiare la situazione…
Colpa di Lucarelli !!!
Mandare via Lucarelli una minchiata totale
Il giocattolo da mo che s’è rotto…..
Si è rotto il giocattolo
Attenzione ..sono anche permalosi …
il perché si è spenta chiedetelo a quel signore che ha l’elicottero….❤️💚❤️💚
Non segni manco se viene giù Cristo in persona ….perdi con valanghe di goal e il problema era Lucarelli……inguardabili …una tribolazione che manco l anno scorso avevi …..mo lamentatevi che la gente nn va allo stadio
….perché, era rimasta accesa?…..