Un suo gol all’ultimo secondo dell’ultimo match ha portato i rossoblù ai playoff e ieri il colpo a Trieste senza 13 giocatori fermati dal Covid
Le storie belle, quelle che ancora fanno appassionare del calcio. Domenico Danti, calabrese di San Giovanni in Fiore, ricorderà a lungo questo finale di stagione. Si perchè l’ex rossoverde (9 presenze e 1 gol nell’anno della storica promozione in B con Toscano, che però lo vide andare via a Gennaio) è stato protagonista nelle ultime settimane di una vera e propria favola.
Oggi in forza alla Virtus Verona del presidente-allenatore Gigi Fresco, dove ha trovato casa tre stagioni fa, è l’uomo che ha scritto la storia del club il quale, vale la pena ricordarlo, è stato ripescato due stagioni fa in serie C. Nell’ultima di campionato, al Gavagnin-Nocini contro il Modena, all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero, ha segnato il gol che è valsa la qualificazione ai playoff.
E domenica, in campo senza 13 positivi, Danti ed i suoi compagni hanno espugnato Trieste, guadagnandosi il pass per sfidare fuori casa la Feralpisalò ed eliminando gli altri ex rossoverdi Litteri e Lopez. Il sogno del derby contro il Chievo continua. Ma intanto, per l’ex Ternana, 8 centri complessivi, una stagione da incorniciare