Il mantra della nuova società, fin dal suo insediamento, è stato ripartire dai giovani. E per quanto riguarda l’attacco della Ternana questo si è avverato in toto, visto che finora a sorreggere il peso offensivo delle Fere sono stati soprattutto i “babies”.

RAIMONDO 7,5: Capocannoniere della squadra con 7 reti, stabilmente uno dei migliori ed eccellenza del calcio italiano a livello giovanile. Ha conquistato tutto il popolo rossoverde grazie alle sue giocate, alla fame sotto porta e alla generosità che mette in tutto quello che fa, compreso il pressing sui difensori. Ha ancora ampi margini di miglioramento, la Ternana se lo gode finché vestirà la sua maglia. 19 presenze, 7 gol

DISTEFANO 6,5: All’inizio non ha giocato molto, lo si è visto soprattutto a partita in corso, con discrete prestazioni. Con l’arrivo di Breda è diventato un titolare fisso, vivace e concreto, sia in fase realizzativa che nel fornire palloni ai compagni. 15 presenze, 3 gol e 2 assist

FALLETTI 5,5: Ancora lontano parente di quello ammirato fino al momento del grave infortunio, non lesina impegno e dedizione alla maglia, ma raramente si è rivelato decisivo, sia da seconda punta che da trequartista. La sua voglia troppo spesso diventa frenesia e questo gli sta impedendo di ritrovare i suoi colpi, ancora deve sbloccarsi su azione. 19 presenze, 1 gol

FAVILLI 5: Stagione da dimenticare finora, ancora a secco e di nuovo alle prese con i soliti problemi fisici. 12 presenze

DIONISI 4,5: Sotto la gestione Lucarelli lo si è visto un po’ più spesso, ma con Breda è praticamente sparito dai radar. Mai decisivo, purtroppo per lui incide la serataccia di Ascoli dove ha sbagliato un rigore (volendolo calciare a tutti i costi contro la ex squadra) e ne ha procurato uno per gli avversari. L’unica rete a Modena è risultata inutile a fini del risultato. 13 presenze, 1 gol

GARAU S.V.: Deve ancora mettere piede in campo