Frederik Sørensen si presenta ai cronisti per commentare il pareggio della Ternana contro il Pisa.
“È stata una partita sofferta- dice il difensore danese – il Pisa sapevamo che aveva un buon palleggio. Noi abbiamo tenuto duro, anche soffrendo e abbiamo preso un pareggio che secondo me ci sta, perchè con un briciolo di fortuna avremmo potuto anche vincerla, se Nicolas non fosse stato così bravo, ma anche il Pisa ha avuto le sue occasioni per vincerla”.
Una squadra, quella rossoverde, che può giocarsela con tutte: “Cinque o sei partite fa avrei risposto diversamente, ma adesso abbiamo agganciato il treno di quelle davanti e possiamo giocarcela. Nel ritorno dobbiamo giocare con la stessa intensità e andarci a prendere i punti che ci servono”, dice. “Per me è un anno particolare, sto giocando un po’ meno, però mi sono messo a disposizione: sono un giocatore che lotta per la squadra, anche se sono individualista. Il gol? Lo dedico a mia moglie che il 2 gennaio partorirà il mio secondo figlio: la sosta viene al momento giusto per stare un po’ con la famiglia, il resto vedremo”.
“Il Pisa? Sapevamo che squadra era, conoscevamo a cosa saremmo andati in contro. Ci tenevamo a vincerla, nonostante la stanchezza per aver giocato due giorni fa. Il punto ci sta e ce lo teniamo stretto. Loro sono bravi a giocare negli spazi e siamo rimasti un po’ sorpresi perchè siamo abituati ad avere l’uomo addosso. Complimenti a loro”
Mi chiedo come si possa tenere in panchina un difensore come Sorensen, con una difesa che incassa regolarmente gol in ogni partita.