Uno dei problemi della Ternana, che il nuovo tecnico Breda dovrà necessariamente risolvere, è la carenza di gol, in generale, ma in particolare quella degli attaccanti.
Sulle 12 reti messe a segno in tutto il campionato (le Fere hanno il quart’ultimo attacco della Serie B), addirittura la metà (6) sono arrivate da chi, di mestiere, deve evitarli, cioè i difensori: a quota 2 ci sono, infatti, Diakitè e Casasola, 1 per Sørensen e Celli.
Il dato che stride è che il centrale francese e il terzino argentino sono i capocannonieri della squadra, a pari merito con Raimondo e Distefano. In questa prima fase di stagione sono proprio le punte a mancare all’appello: Favilli ancora deve timbrare il cartellino, mentre Dionisi lo ha fatto soltanto una volta (rete peraltro ininfluente nella sconfitta di Modena). Persino Raimondo, una delle poche sorprese positive in casa rossoverde, non va a segno dal 19 settembre, dalla trasferta di Como. Con questi numeri sarà veramente dura salvarsi.