Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana si presenta in conferenza stampa alla vigilia di Ternana-Brescia, in programma domani alle 14 allo stadio Libero Liberati.
Si parte parlando del calcioscommesse: “Basterebbe fare come in Inghilterra dove ognuno ha il suo conto se vuole giocare e viene monitorato senza giocare sulla sua squadra. Ma gli stessi calciatori fanno da testimonial per le agenzie di scommesse. Mi meraviglio di chi si meraviglia dei calciatori: sono uomini, può succedere. Uno coi suoi soldi fa quel che vuole, nel rispetto delle regole. Già creare una privazione è una tentazione. Scommettere 10 euro alla partita non compromette niente, l’informazione è corrotta: sta passando l’immagine del calcio scommesse, ma non è così, si parla di gente che gioca soldi a poker, black jack. Come al solito si fa sempre per vendere copie, l’informazione di oggi è cosi. Loro hanno sbagliato perchè c’è una regola in Italia che dice che i calciatori non possono scommettere. Però possono fare i testimonial delle agenzie. I calciatori sono annoiati: scommesse o playstation o amicizie virtuali. Oggi si chiede loro la prestazione e di essere tutti concentrati solo su quello”.
Poi la partita: “La gara col Brescia ci serve per portare legna in cantina, dobbiamo fare punti per la nostra classifica. La squadra? In linea di massima, le scelte sono già fatte, se non ci saranno situazioni particolari. Se ci sarà terreno pesante chiaramente farò delle scelte che eventualmente valuterò in prossimità della partita. Il Brescia deve recuperare tre partite: lo scorso anno era accreditata per vincere il campionato ed è andata come è andata. Quest’anno sono ripartiti con una rosa granitica. Una squadra concreta, che concede pochissimo in tutti i ruoli e che quest’anno potrebbe fare un campionato diverso dall’anno scorso. Sarà una partita forse più complicata delle altre il nostro massimo sforzo fisico mentale e fisico sarà per portare a casa punti”.
E ancora sul Brescia: “Dobbiamo capire se giocheranno a tre o a quattro avendo pure questa possibilità. Il trequartista ogni tanto lo fanno per andare a limitare il play avversario. E’ una squadra che dal punto di vista tattico cerca di non darti riferimenti”.
Si torna alla Ternana: “Col Cittadella i problemi venivano sulle seconde palle, non quando la difesa era schierata. Non credo che Casasola sia andato in sofferenza. Il gruppo è bello e importante, si è creato un bel clima e lo vedo perchè ad allenamenti finiti c’è sempre qualcuno che vorrebbe farne ancora. Il gruppo nuovo, senza scorie aiuta a lavorare meglio per raggiungere l’obiettivo.
Si parla poi della squadra: “Chi più chi meno sono a disposizione tutti. Poi le scelte si faranno tenendo conto dell’avversario, del campo, dell’importanza della partita. Ci sono tante letture. Abbiamo a disposizione tutti tranne Viviani che potrebbe esserci settimana prossima contro il Modena. Non prepariamo la partita guardando l’ultima dell’avversario. Ogni partita trovi un avversario, un ambiente, condizioni atmosferiche diverse. Quello che è successo nell’ultima partita non è detto che sia successo sempre”.
Questione campi: “Abbiamo provato la scorsa settimana a lavorare sul sintetico e sono usciti fuori i soliti acciacchi. Così devo dire grazie a Marco Di Loreto che si è messo a disposizione. Ci conosciamo da 30 anni almeno. Quando lui era alla Narnese, io ero nel Cuoiopelli e giocavamo in nazionale insieme. Alternarci fra Narni e Marmore in questo momento è la cosa migliore, anche per evitare che il campo si danneggi, piuttosto che lavorare sul sintetico. Questo almeno fino a che la Ternana non avrà un proprio centro sportivo”.
Tanta comprensione non è facile ma mettiamocela tutta