Ternana, un avversario alla volta: Parma

Andiamo avanti con le nostre schede su ognuna delle 19 avversarie dei rossoverdi in campionato, in ordine del calendario. Assalto alla A.

La redazione di Calciofere continua con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B. Ora è la volta del Parma, che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli dovranno incontrare in campionato in andata il 18 dicembre 2023 alla 18′ giornata allo stadio Tardini, con ritorno atteso sabato 2 marzo, al Liberati, alla 28′ giornata.

SCHEDA AGGIORNATA AL 14 AGOSTO 2022.

E’ pole position!

Come nelle gare di atletica leggera di salto in alto, o con l’asta. Tre tentativi. Il Parma è arrivata al terzo. Dopo i primi due falliti, con il secondo meglio del primo, ora si prova il salto decisivo per centrare la serie A. E quest’anno, i Ducali, partono pure come favoriti. Diciamo che nelle qualifiche d’estate hanno centrato la pole position e in gara partono davanti a tutti. Ma poi c’è tutta la corsa da fare e da gestire. Restano altissime, le ambizioni e le intenzioni del presidente Kylie Krause. La società crociata si sta muovendo anche in un certo modo nel mercato estivo, con la conferma dell’intelaiatura della squadra della passata stagione salvando ciò che di buono si era visto e l’innesto di qualche rinforzo nei punti in cui serve. A Parma, i tifosi ci credono e vogliono una volta per tutte andarsene via da una serie B che reputano fin troppo stretta per loro. L’obiettivo del ritorno in serie A dopo la retrocessione del 2021 c’è sempre stato, sin dai primi tempi della discesa in serie B. Ma per due anni, le cose, per un motivo o per l’altro, non sono andate, alla fine, nella direzione auspicata. Parma favorita d’obbligo? Potrebbe anche esserlo. In ogni modo, da quelle patti, quello che si vuole è la serie A.

L’allenatore

Un anno, praticamente, di ambientamento. Ma nella seconda stagione, la società si aspetta da lui il massimo. E, naturalmente, l’obiettio massimo. Fabio Pecchia è riconfermato alla guida dei Ducali. Ha 49 anni ed è nativo di Formia. Dopo la lunga e ottima carriera da calciatore, Pecchia sta già facendosi conoscere e apprezzare anche come eccellente allenatore. A suon di risultati, si sta guadagnando tanti estimatori nel panorama calcistico nazionale. Nella stagione 2019-2020 aveva guidato la Juventus Under 23, in Lega Pro, alla conquista della Coppa Italia di serie C, in finale a Cesena proprio contro la Ternana. Subito dopo quel trofeo vinto, per lui si sono spalancate le porte della serie B e della Cremonese, dove ha centrato nel 2021-2022 la promozione in serie A. Da allenatore, Pecchia ha lavorato anche in Umbria, quando ha allenato il Gubbio. Oltre ai rossoblu umbri, però, ha guidato anche il Latina e il Verona, prima di andare in Giappone all’Avispa Fukuoka e di tornare in Italia con la Juve Under 23. Da vice, nello specifico collaboratore di Rafa Benitez, vanta esperienze importanti, in squadre come Napoli, Real Madrid e Newcastle. Dovrebbe riproporre a Parma il modulo che gli ha dato tante soddisfazioni alla Cremonese, vale a dire il sistema 4-2-3-1, che è anche il suo preferito e con il quale ha pure vinto a Cremona.

Gli acquisti

Per ora, solo tre squilli, ma ben mirati. Tre acquisti di una certa importanza e di una certa qualità. L’obiettivo del mercato del Parma è dare continuità al gruppo del 2022-2023 con l’aggiunta di qualche elemento in grado di integrare l’organico nei ruoli e nelle posizioni nelle quali ce ne è più bisogno. Un mercato basato anche, per il momento, sul trattenimento di giocatori rientrati dai prestiti. I nuovi arrivi veri e propri, all’11 agosto 2024 e in attesa di altri movimenti, sono tre. Innanzitutto Anthony Partipilo, preso dalla Ternana per rinforzare l’attacco insieme alla punta Antonio Colak. Poi l’esterno mancino alto Tjas Begic.

Il precampionato

Ritiro prima del campionato diviso in due, per il Parma, nell’estate 2023, spalmato in quasi tutto il mese di luglio. La prima parte a Collecchio dall’8 al 22, poi a Valles dal 25 al 31. I test sono stati quattro, tre dei quali di lusso e due internazionali. Il 22 luglio quello con la Fiorentina pareggiato 1-1, poi il successo per 1-0 sul Bochum il 29 luglio, l’1-0 sul Sassuolo il 2 agosto e il test conclusivo con l’Elche vinto 1-0 il 6 agosto. Bene il primo impegno ufficiale, la gara di Coppa Italia vinta a Bari per 3-0 con il conseguente passaggio del turno.

La rosa

Questo l’organico del Parma al 14 agosto 2023, in attesa dei successivi movimenti sul mercato.

PORTIERI: Leandro Chichizola, Edoardo Corvi, Filippo Rinaldi, Martin Turk.

DIFENSORI: Cristian Daniel Ansaldi, Botond Balogh, Alessandeo Circati, Elias Cobbaut, Wiyo Coulibaly, Enrico Delprato, Yordan Hernando Osorio, Lautaro Rodrigo Valenti, Vasileios Zagaritis.

CENTROCAMPISTI: Adrian Bernabè, Drissa Camara, Nahuel Estevez, Antoine Heinaut, Stanko Juric, Anthony Partipilo, Simon Solomon Sohm.

ATTACCANTI: Adrian Benedyszak, Ange-Yoan Laure Bonny, Gabriel Andrè Joseph Charpentier, Antonio-Mirko Colak, Dennis Man, Valentin Mihaila, Dario Sits.

Lo stadio

Lo stadio nel quale il Parma gioca le sue partite casalinghe è l’Ennio Tardini. Porta un nome di colui che lo fece costruire, che fu presidente della società gialloblu nei lontani anni Venti del secolo scorso. A lui, venne intitolato una volta terminato, con i lavori finiti dopo la sua morte. Nel periodo fascista ha avuto anche la denominazione di Polisportivo Walter Branca, mentre negli anni Novanta è stato interessato dai lavori di ristrutturazione per dargli l’aspetto che attualmente presenta. Il terreno di gioco è in erba e gli spalti sono omologati per una capienza di 22.352 posti.