Un’amichevole segna probabilmente l’inizio dei rapporti fra l’ateneo e la società rossoverde, che verrà acquisita due anni dopo
Il 12 agosto del 2015 la Ternana di Mimmo Toscano scende in campo per quella che sulla carta dovrebbe essere una semplice amichevole precampionato. In realtà sarà una sorta di anticipazione di quello che i rossoverdi vivranno da lì a breve.
La partita va in scena al Liberati a porte chiuse, con una settimana di ritardo sui tempi previsti: era infatti stata programmata nel ritiro di Norcia sette giorni prima, poi rinviata per motivi organizzativi. Si gioca su tre tempi da 30′ e l’avversario è la Unicusano Fondi, fresca di promozione in serie C. E’probabilmente qui che cominciano i rapporti fra la famiglia Longarini, allora proprietaria della Ternana e Stefano Bandecchi, che solo due anni dopo rileverà il club rossoverde dalle mani proprio di Longarini.
Il match in sè ha poco interesse se non per il fatto che si tratta della prima volta da allenatore di Sandro Pochesci al Liberati: c’è lui sulla panchina del club rossoblù. In campo, oltre all’ex Gianluca Galasso, c’è un futuro rossoverde, Luca Giannone, destinato ad arrivare a Terni col blocco degli ex Fondi due estati dopo, salvo ripartire immediatamente destinazione Pisa senza mai vestire il rossoverde in gare ufficiali. Finisce 1-1, con Dugandzic che rimedia al gol di Meloni.