Il franco-algerino pescato nel Cecina giocò a tratti, mostrando talento. Ma non fu sufficiente per spiccare il volo
La controversa stagione 2007-08, con Francesco Giorgini al timone e Giuliano Pesce nel ruolo di ds, è stata a suo modo uno dei simboli negativi dell’era Longarini, col pubblico rossoverde disaffezionato alla squadra, anche per via del burrascoso rapporto instaurato con tifo e stampa dalla dirigenza.
Un mercato, in quell’anno, fatto di giocatori pescati in serie C1 o addirittura più, che ebbe pochi lampi. Uno di questi, nonostante lo score dica altro, può essere considerato il francese di origini algerine Samir Amar Lacheheb. La Ternana lo preleva – affiancandogli il connazionale Perney– dal Cecina, serie D, dove questo veloce attaccante (esterno o seconda punta) aveva realizzato la bellezza di 12 centri in 28 partite. Era stata la sua prima esperienza italiana dopo Racing Club Parigi, Le Havre e Ajaccio.
Diciannovenne al momento del suo arrivo, nelle prime due stagioni gioca poco, 3 partite complessive in C1, per poi finire a Gennaio 2009 in prestito in C2 alla Colligiana, società con la quale a quel tempo il club rossoverde aveva un interscambio. Nel frattempo però segna il suo primo gol, in Coppa Italia al Foligno.
La sua stagione migliore è quella del suo rientro a Terni, campionato 2009-10, in serie C1: è in questa annata che in 22 partite segna 4 delle sue 5 reti in rossoverde (fra le quali quelle che valgono il pari in rimonta col Rimini ed il Lanciano). La stagione successiva, quella della retrocessione in C2 poi cancellata, va a segno ancora una volta in 10 partite. Gioca spezzoni, fa vedere lampi di talento, ma la giovane età e stagioni rossoverdi particolarmente complesse non lo aiutano a crescere del tutto.
Dopo il ripescaggio, resta ancora sei mesi, nei quali fa in tempo a segnare ancora altri due gol, uno in campionato e l’altro in coppa. A gennaio 2012 lascia la Ternana dopo 41 partite e 5 gol in campionato più altre 15 con 2 reti in Coppa Italia.
Da allora non ha più lasciato l’Italia. La Ternana lo manda all’Aprilia in C2.Poi resta fermo alcuni mesi ed a dicembre 2012 va al Campobasso (C2): sono le ultime esperienze nei professionisti prima di scendere fra D ed Eccellenza con Noto, Turris, Ponsacco, Montecatini, Recanatese, Montevarchi, Trestina per poi concludere la carriera nelle serie minori toscane con Lampo (Lamporecchio), Castelfiorentino, Buggianese e FC Amici Miei Agliana, suo ultimo club fino a Giugno 2022.